Apr 24, 2024 12:59 Europe/Rome
  • La storia della sconfitta degli Usa nel deserto Tabas + FOTO

Pars Today- Il 24 aprile 1980, circa 15 mesi dopo la vittoria della rivoluzione del popolo iraniano e la successiva caduta del regime dittatoriale filo americana dello Scià, fu lanciata l’operazione Eagle Claw, ...

anche nota con il nome di Evening Light, una missione militare segreta da parte degli Usa contro il neo governo iraniano. Fu un fallimento così clamoroso che spinse i vertici statunitensi a creare il Comando delle Operazioni Speciali degli Stati Uniti.

Fu allora presidente americano Jimmy Carter a ordinare l’attacco militare contro l’Iran col pretesto di rilasciare le spie americane che vennero catturate dalle forze rivoluzionarie iraniane, i famosi studenti iraniani della via dell’Imam Khomeini dopo la presa dell’ex ambasciata statunitense a Tehran, ma l'obiettivo principale dell’operazione fu quello di attaccare i centri politici e militari in Iran e abbattere la repubblica islamica.

Falliti tutti i tentativi di ottenere il rilascio del personale del ‘Covo di Spie’, gli Stati Uniti reagirono tentando, il 24 aprile 1980, di entrare direttamente nella faccenda e con la forza, ma l'operazione dell’Artiglio dell'Aquila, fallì.

Secondo il piano, il 4 maggio 1359, sette giganteschi aeroplani C-130 e otto elicotteri entrarono nel confine dell'Iran, mentre le forze per le operazioni speciali trasportavano attrezzature e attrezzature militari avanzate come jeep, motociclette per operazioni veloci e speciali, ecc.

Gli americani sono entrati nei confini dell'Iran dal sud del Paese e, con il coordinamento del governo occidentale di Bani Sadr, dopo aver percorso un centinaio di chilometri, sono atterrati in un aeroporto abbandonato vicino a Rabat Khan Tabas senza alcun ostacolo sul loro cammino.

Secondo un'operazione coordinata con le forze d'infiltrazione, il materiale antiaereo era già stato rimosso dal percorso previsto ed era mezzanotte quando le forze speciali raggiunsero il deserto di Tabas.

Quando i soldati americani si trovavano nel deserto di Tabas, uno dei loro elicotteri fece rifornimento dall'aereo C-130 e decollò da terra e si scontrò con l'aereo ed entrambi presero fuoco.

La foto della carcassa dell'aereo americano C-130 sul deserto di Tabas

Poi, a causa della tempesta di sabbia, altri 2 elicotteri hanno avuto un guasto tecnico e non hanno potuto effettuare l'operazione. Di conseguenza, l'attuazione del piano con il coordinamento di Carter fu interrotta e gli americani, temendo che sarebbero stati tutti distrutti in una tempesta di sabbia in Iran o catturati dalle forze iraniane, approfittarono della notte e fuggirono.

Elicotteri americani sulla terra di Tabas

La struttura di comando delle forze militari statunitensi era così disintegrata che gli otto soldati americani morti lasciarono documenti riservati negli elicotteri.

Immagini dei soldati americani uccisi durante la fallimentare operazione Eagle's Claw
Le foto dei corpi carbonizzati dei soldati americani sul deserto di Tabas

Le conseguenze

La sconfitta di Tabas è stata un duro colpo per l'organismo dell'imperialismo americano e ha causato lo scandalo dei dirigenti della Casa Bianca. L’America voleva punire il popolo iraniano per il crollo del regime reale Pahlavi e anche per l’arresto delle spie americane; Ma il risultato è stato il contrario.

La foto dell'Imam Khamenei che visitava i resti dell'equipaggiamento militare americano a Tabas

Un'altra cosa è che il popolo iraniano è diventato più vigile e l'ostilità della corrente egemonica occidentale è diventata più evidente, gli infiltrati e i compagni interni dell'occidente coloniale si sono scandalizzati. Carter ha cercato di essere rieletto alla presidenza dopo il rilascio degli ostaggi; Ma a causa di questo fallimento e della decisione dell'Imam Khomeini, leader dell'Iran, di trattenere le spie fino alle elezioni, il popolo degli Stati Uniti non ha votato per Carter e lui ha perso le elezioni. Più tardi disse in un'intervista: 

"La mia è stata la peggiore presidenza in America, perché a quel tempo il governo americano era tenuto in ostaggio dall’Ayatollah Khomeini in Iran".

 

 

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