Regione Ilam in Iran, polo energetico con una ricchezza nascosta enorme
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Pars Today – Sebbene la provincia di Ilam sia la meno popolosa dell'Iran, possiede la terza più grande riserva di petrolio e la seconda più grande riserva di gas naturale del Paese.
(last modified 2025-08-05T10:54:11+00:00 )
Ago 05, 2025 12:43 Europe/Rome
  • Regione Ilam in Iran, polo energetico con una ricchezza nascosta enorme
    Regione Ilam in Iran, polo energetico con una ricchezza nascosta enorme

Pars Today – Sebbene la provincia di Ilam sia la meno popolosa dell'Iran, possiede la terza più grande riserva di petrolio e la seconda più grande riserva di gas naturale del Paese.

Progetti di sviluppo del valore di 4 miliardi di dollari sono attualmente attivi nella regione di Ilam e, accogliendo con favore gli investimenti del settore privato, mirano a migliorare e potenziare le infrastrutture energetiche. Secondo Pars Today, citando Press TV, la posizione geografica e la ricchezza energetica di Ilam offrono l'opportunità di trasformare questa provincia in un polo energetico per l'esportazione di gas naturale verso il vicino Iraq, un Paese le cui centrali elettriche dipendono fortemente dalle importazioni di gas iraniano.

Situata nell’ovest dell’Iran, vicino al confine con l’Iraq, la provincia di Ilam è considerata una zona chiave per la produzione di energia, in particolare per l’estrazione di petrolio greggio e lo sviluppo del gas naturale.

L’economia della regione Ilam è principalmente agricola, con attività limitate di allevamento e industria. Secondo il censimento del 2016 (anno 1395 del calendario persiano), Ilam rappresentava circa l’1% del PIL nazionale, classificandosi al 26esimo posto su 31 regioni.

All’epoca, la popolazione era di circa 580.000 persone, rendendola la provincia più piccola del Paese, con oltre 55.000 agricoltori e 3.350 operai industriali.

Il settore energetico è una colonna portante dell’economia della provincia, sostenuto dalle sue significative riserve di petrolio e gas, che sono tra le più grandi dell’Iran.

Ilam dispone di 17 miliardi di barili di riserve petrolifere, pari all’11% delle riserve nazionali, classificandosi al terzo posto dopo le province di Khuzestan e Bushehr.

Possiede inoltre 14 trilioni di metri cubi di gas naturale, pari al 6% delle riserve iraniane, il che la pone al secondo posto dopo il giacimento di South Pars, situato nella provincia di Bushehr.

Tra i principali giacimenti petroliferi e di gas della provincia si possono citare Cheshmeh Khosh, Dana, Danan e Azar, situati nelle zone di Dehloran e nel sud di Abdanan; anche altre aree, come Darreh Bijar, mostrano un potenziale esplorativo promettente.

La regione di Ilam produce circa 154.000 barili di petrolio greggio al giorno, principalmente estratti dal giacimento di Cheshmeh Khosh, trasportati poi tramite oleodotti verso le raffinerie del sud del Paese.

Il giacimento di Cheshme Khosh, situato a circa 50 km a sud della città di Dehloran, è stato scoperto nel 1964 e la sua produzione commerciale è iniziata nel 1975.

Giacimento petrolifero di Cheshmeh Khosh

Il petrolio estratto viene lavorato nell’unità di produzione di Cheshmeh Khosh e trasportato tramite un oleodotto di 153 km fino al complesso operativo Ahvaz 3 nella provincia del Khuzestan.

Infine, il petrolio viene inviato al terminal di Kharg, nella provincia di Bushehr, per la raffinazione o l’esportazione verso i mercati internazionali.

Negli ultimi anni è stato avviato lo sviluppo di due progetti petroliferi e di gas, denominati Dana e Danan, con investimenti per circa 135 milioni di dollari provenienti dal Fondo Nazionale per lo Sviluppo (NDFI).

Si prevede che, con l’attivazione di un grande progetto petrolifero, la produzione nel giacimento Danan aumenti da 8.000 a 19.000 barili al giorno.

Il giacimento Azar, sfruttato congiuntamente con l’Iraq (dove è noto come Badra), ha riserve stimate in 2,5 miliardi di barili ed è operativo dal 2017.

Giacimento petrolifero di Azar

La produzione iniziale era di 15.000 barili al giorno, ma dopo il completamento del progetto di sviluppo ha raggiunto i 65.000 barili al giorno.

Nel 2019 è stato avviato un progetto triennale di esplorazione nella zona di Darreh Bijar, volto a scoprire nuove riserve di gas non ancora sfruttate. Questo progetto, anch’esso finanziato dal Fondo Nazionale per lo Sviluppo, sottolinea l’importanza strategica di Ilam nei piani nazionali di diversificazione energetica.

I giacimenti di gas di Ilam sono collegati alla rete nazionale tramite gasdotti, anche se le infrastrutture locali sono meno sviluppate rispetto a quelle dei principali poli energetici costieri, come Asaluyeh, Abadan, Mahshahr e Bandar Imam Khomeini.

Il territorio montuoso della provincia, parte della catena dei Monti Zagros, rende complicata l’espansione infrastrutturale, aumenta i costi di trasporto e causa ritardi nei progetti.

La raffineria di gas di Ilam, operativa dal 2007 su un’area di 250 ettari, è un centro nevralgico della provincia, e sono in corso piani di espansione per aumentarne la capacità di lavorazione. La raffineria è alimentata dai giacimenti di Tange Bijar.

Raffineria di gas di Ilam

Oltre al gas, questo complesso produce quotidianamente 400 tonnellate di etano, 670 tonnellate di gas liquido (GPL), 250 tonnellate di zolfo e 4.000 barili di condensati di gas.

Nel 2024, la provincia di Ilam ha avuto un ruolo importante nelle esportazioni iraniane pari a 1,169 miliardi di dollari, in cui i prodotti energetici hanno avuto una quota significativa.

Sono in corso piani per migliorare le infrastrutture di confine al fine di facilitare il commercio energetico, poiché Ilam, con 425 chilometri di confine condiviso con l'Iraq, ha il potenziale per diventare un polo di esportazione di petrolio e gas.

L’Iran esporta quotidianamente fino a 50 milioni di metri cubi di gas in Iraq, una quantità che varia in base alle necessità irachene. Questo gas gioca un ruolo vitale nella fornitura di elettricità all'Iraq, contribuendo a prevenire crisi energetiche.

Un accordo quinquennale, firmato nel 2024 e del valore di circa 6 miliardi di dollari annui, garantisce un approvvigionamento stabile di gas e aiuta a prevenire blackout in Iraq.

Il Ministero del Petrolio dell'Iran, nel 2021, ha annunciato un piano di investimento da 4 miliardi di dollari in progetti energetici nella provincia di Ilam, attraverso aziende controllate e il settore privato.

Oltre all’industria dei combustibili fossili, la provincia di Ilam ha un'importanza strategica anche nel settore energetico nazionale grazie alla diga di Seymareh, che ospita tre turbine Francis da 160 megawatt con una capacità totale di 480 megawatt di produzione di energia elettrica.

Grazie alle condizioni geografiche e climatiche, la provincia di Ilam possiede un elevato potenziale per lo sviluppo delle energie rinnovabili, in particolare solare ed eolica.

Sebbene attualmente la quota delle energie rinnovabili nella produzione elettrica della provincia sia bassa, l’elevata intensità della radiazione solare e modelli favorevoli di vento in alcune aree rendono Ilam un luogo adatto per la costruzione di centrali solari ed eoliche.

Sono presenti anche risorse idroelettriche e di biomassa, che offrono ulteriori opportunità per la diversificazione e l’attrazione di investimenti privati.