La poesia dell’Arbaeen è la più seguita in Iran
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Pars Today – La poetessa e scrittrice del libro “La Signora della Pioggia” ha definito la poesia dell’Arbaeen la poesia attualmente più seguita nella società iraniana, sottolineando che non esiste alcun altro tema nella letteratura capace di attirare un pubblico così vasto, aggiungendo che il pubblico della poesia religiosa non è necessariamente composto da chi conosce bene la poesia, ma da chi, per amore verso la Famiglia del Profeta (Ahlul Bayt), entra in contatto con essa.
(last modified 2025-09-22T14:10:27+00:00 )
Ago 16, 2025 10:20 Europe/Rome
  • La poesia dell'Arbaeen è la più seguita in Iran
    La poesia dell'Arbaeen è la più seguita in Iran

Pars Today – La poetessa e scrittrice del libro “La Signora della Pioggia” ha definito la poesia dell’Arbaeen la poesia attualmente più seguita nella società iraniana, sottolineando che non esiste alcun altro tema nella letteratura capace di attirare un pubblico così vasto, aggiungendo che il pubblico della poesia religiosa non è necessariamente composto da chi conosce bene la poesia, ma da chi, per amore verso la Famiglia del Profeta (Ahlul Bayt), entra in contatto con essa.

Secondo quanto riportato da Pars Today, Zahra Bashari Movahed, ricordando che la poesia dell’Arbaeen rientra nella categoria della poesia sciita o religiosa, ha spiegato: "In Iran, la poesia religiosa è quella con il maggior numero di lettori, perché tutte le fasce sociali vi entrano in contatto fin dall’infanzia, attraverso cerimonie e mezzi di comunicazione. Ciò è legato alla cultura sciita degli iraniani, che da sempre hanno familiarità con l’Ahlul Bayt e che, fin da bambini e in famiglia, nutrono una profonda devozione verso la nobile Famiglia del Profeta dell’Islam".

La poetessa e scrittrice iraniana, continuando la sua analisi, ha evidenziato che "la poesia religiosa è come una spada a doppio taglio". Nella sua riflessione critica sulla poesia dell’Arbaeen, ha aggiunto: "Chiunque abbia una conoscenza, anche limitata, sull’Ahlul Bayt, scrive versi sull’Arbaeen e sul modo in cui è avvenuto, spinto dall’amore e dalla passione, manifestando così la propria devozione all’Imam Hussain, Pace e Benedizione su di lui, Tuttavia, può accadere che manchi la preparazione e la competenza necessarie, e si producano poesie che non siano all’altezza della dignità dell’Ahlul Bayt". 

Zahra Bashari Movahed ha sottolineato che l’amore e la passione devono sempre accompagnarsi alla conoscenza. Ha inoltre ricordato che maestri e figure di spicco nel campo della poesia sostengono altri poeti nella composizione di poesie religiose, aggiungendo: "Esistono circoli e incontri in cui i poeti recitano le proprie poesie o i lamenti religiosi, e le loro opere vengono analizzate e criticate sia dal punto di vista strutturale che di contenuto».

La poetessa e autrice di “La Signora della Pioggia”, in conclusione, ha ribadito che i poeti devono continuamente aggiornare le proprie conoscenze: "Aggiornare la creatività non significa rompere con le regole o dimenticare le basi, i principi intellettuali e le strutture tecniche. Si può dire che l’arte consiste proprio in questo: saper produrre un’opera valida nonostante le difficoltà".