Erdogan: genocidio Rohingya in Myanmar. Chi chiude occhi è complice
ANKARA-Il presidente della Turchia Recep Tayyip Erdogan ha definito un "genocidio" le violenze perpetrate contro i musulmani di Rohingya in Myanmar.
"C'è un genocidio laggiù", ha dichiarato Erdogan in un discorso per celebrare la festa islamico del sacrificio (Aid al-Adha) a Istanbul. "Coloro che chiudono gli occhi su questo genocidio perpetrato sotto la copertura di una democrazia ne sono collaboratori".
I rohingya, minoranza musulmana in Myanmar ormai sono vittime delle dure violenze da parte dell'esercito di Mynamar.
Di recente anche quasi 50.000 Rohingya hanno lasciato i loro villaggi per fuggire alle violenze degli ultimi giorni verso Bangladesh dove sono già arrivate circa 27.000 persone. Altre 20.000 sono invece rimaste bloccate nella terra di nessuno tra Bangladesh e Myanmar.