Perché i gruppi palestinesi usano palloncini incendiari contro il regime sionista
GAZA - Nell’ultima settimana l’esercito del regime israeliano ha bombardato per due volte alcuni edifici della Striscia di Gaza, per la prima volta dopo la tregua stipulata un mese fa in seguito alla breve guerra avvenuta a maggio.
I palloncini incendiari sono stati lanciati da miliziani di piccoli gruppi armati di Gaza, con l’intento di provocare incendi e danni ai campi agricoli e ai territori del sud di Israele. I palloncini incendiari sono un’arma molto rudimentale e piuttosto semplice da costruire, ma che può arrecare notevoli danni. Non è la prima volta che miliziani palestinesi utilizzano questo tipo di arma per colpire Israele, e in passato avevano fatto ricorso a un’arma simile, degli aquiloni incendiari, che però avevano provocato reazioni meno violente da parte israeliana. Il lancio dei palloncini di questa settimana è stato a sua volta una risposta a una manifestazione nazionalista organizzata dalla destra israeliana martedì a Gerusalemme, per commemorare la conquista della città nel 1967 dopo la guerra dei Sei giorni. La manifestazione sarebbe dovuta avvenire il mese scorso, ma era stata annullata perché si temeva potesse alimentare gli scontri. Finora comunque in questa settimana né i palloncini incendiari dei gruppi armati palestinesi né i bombardamenti dell’esercito Israeliano hanno provocato morti, ma soltanto danni a edifici e campi agricoli.
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