Giu 17, 2024 11:25 Europe/Rome
  • La polizia israeliana è ostaggio nelle mani di Ben-Gvir/ Carenza nell'esercito israeliano

Pars Today- Itmar Ben-Gvir che guida il Ministero della Sicurezza Interna di Israele oggigiorno si reca ovunque e interferisce in qualsiasi cosa.

Ben-Gvir è colui che, nei primi giorni del suo incarico, insieme ad un altro gruppo di sionisti e con il sostegno dei militari, ha attaccato la moschea di Al-Aqsa con un atto provocatorio.

Secondo Pars Today, il quotidiano israeliano "Haaretz" ha scritto in un articolo: "Ben Guer dirige la polizia, ha cambiato la sua politica esecutiva, tratta gli arabi con severità e gli ebrei che si recano al Monte del Tempio con noncuranza".

 Il giornalista di Haaretz Gosh Briner ha detto in questo articolo: "Il ministro dà ordini agli agenti di polizia, interferisce nelle nomine e promuove agenti controversi. "Terrorizza l'opposizione e ha instillato la sua dottrina politica nella polizia".

Nell'articolo si afferma che anche l'establishment della sicurezza è ormai sconvolto dal fatto che Benguirre sia ormai molto più coinvolto di un ministro.

Una fonte di sicurezza della polizia israeliana ha detto dopo il recente arresto di manifestanti antigovernativi a Tel Aviv per ordine di Ben Gower: "Il ministro ha terrorizzato tutti i comandanti dell'esercito di polizia. "Benguir ha occupato la polizia."

La storia è che lo scorso sabato sera a Tel Aviv si sono svolte come di consueto manifestazioni antigovernative durante il fine settimana, anche se i manifestanti non hanno bloccato nessuna strada, ma alle dieci, ora locale, è stato emesso uno strano ordine al Kaplan -Iniziano gli incroci e le forze dell'ordine sono entrate in azione con gli spruzzatori d'acqua.

Nel frattempo, 33 uomini e donne sono stati arrestati senza motivo e un gran numero di manifestanti sono stati dispersi dalla violenza della polizia.

 D'altra parte, "Hertsi Halevi", capo di stato maggiore delle forze armate, ha avvertito che all'esercito israeliano mancano 15 battaglioni per svolgere i suoi compiti nella guerra.

L'esercito israeliano sta cercando di trovare una soluzione temporanea a questo problema creando battaglioni costituiti da forze di riserva.

 Il governo del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha speso più di 40 miliardi di shekel, ovvero più di 10 miliardi e 741 milioni di dollari, per il reclutamento e l'arruolamento delle forze di riserva dell'esercito dall'inizio della guerra a Gaza, durata circa 9 mesi.

 

Potete seguirci sui seguenti Social Media:
Instagram: @parstodayitaliano
Whatsapp: +9809035065504, gruppo Notizie scelte
Twitter: RadioItaliaIRIB
Youtube: Redazione italiana
VK: Redazione-Italiana Irib

Tag