Dal martirio di 10.000 studenti palestinesi al continuo abbattimento dei droni israeliani; ultimi sviluppi della guerra in Asia occidentale
(last modified 2024-08-02T09:49:53+00:00 )
Ago 02, 2024 11:49 Europe/Rome
  • Dal martirio di 10.000 studenti palestinesi al continuo abbattimento dei droni israeliani; ultimi sviluppi della guerra in Asia occidentale

Pars Today - Il Ministero palestinese dell'Istruzione ha annunciato in un comunicato che 10.000 studenti e 400 insegnanti sono caduti martiri nella Striscia di Gaza a causa dell'aggressione dell'esercito israeliano, iniziata nell'ottobre dello scorso anno.

L'abbattimento di due droni israeliani, la tortura dei prigionieri palestinesi da parte dell'occupazione sionista, il martirio di 10.000 studenti e 400 insegnanti a Gaza e la resistenza dello Yemen al regime sionista sono alcuni degli sviluppi più importanti avvenuti nelle ultime ore nell'Asia occidentale, e che sono elencati qui di seguito dal portale di notizie Pars Today:

Il martirio di 10mila studenti e 400 insegnanti a Gaza

Secondo il sito web di Al-Ahad; il ministro dell’Istruzione palestinese, Amjad Barham, ha condannato in una conferenza stampa i crimini israeliani nell’enclave costiera, sotto tiro da quasi 10 mesi. Finora, 10.000 studenti palestinesi sono caduti martiri negli attacchi sionisti a Gaza. Sono stati arrestati anche 55 studenti. Inoltre, 286 scuole su 307 nella Striscia di Gaza sono state distrutte mentre il restante è stato trasformato in campi per i rifugiati.

Secondo questa dichiarazione, finora sono stati caduti martiri 400 insegnanti e 105 professori dell'Università della Palestina. Sempre a Gaza sono state distrutte anche 31 università dall'inizio della guerra del 7 ottobre del 2023.

Dichiarazione di Hamas sulla tortura dei prigionieri palestinesi da parte del regime usurpatore

Secondo l'agenzia di stampa Mehr; il Movimento di resistenza islamica palestinese (Hamas) ha condannato in una dichiarazione le brutali azioni del regime nazista sionista contro i prigionieri palestinesi nelle carceri israeliane e ha chiesto l’intervento immediato dei paesi del mondo per fermare le azioni di questo regime e perseguire penalmente nei tribunali internazionali.

In questa dichiarazione, Hamas considera anche la brutale tortura dei prigionieri palestinesi nella base militare di Sadi Timan da parte delle forze sioniste come una violazione dei valori umani da parte di Israele.

Presidente del regime sionista: Stiamo attraversando i giorni più difficili

Secondo l'agenzia di stampa IRNA; L'attacco degli estremisti sionisti alla base di Beit Lid, luogo degli interrogatori dei soldati accusati di aver abusato sessualmente dei prigionieri palestinesi, ha reso ancora una volta critiche le condizioni di sicurezza di questo regime.

Il presidente del regime sionista, Isaac Herzog, ha reagito lunedì sera all'attacco alla caserma di Beit Lid e ha detto: Stiamo attraversando uno dei giorni più difficili in termini di sicurezza. Ha inoltre chiesto ai manifestanti di lasciare le caserme affinché l'esercito possa svolgere il proprio compito.

Il quotidiano sionista Maariv ha anche scritto che la situazione a Beit Lied è così terribile che l'esercito ha richiamato le sue truppe da Gaza e le ha inviate alla base di Beit Lied e nelle aree circostanti.

Abbattimento di due droni del regime sionista a Gaza

Le brigate dei Martiri di al-Aqsa hanno rivendicato di aver abbattuto due droni del regime sionista. I velivoli telecomandati avevano il compito di identificare le aree settentrionali della Striscia di Gaza. Secondo il sito Yemen News, il primo velivolo senza piolata era del tipo Quadcopter elicottero e il secondo era del tipo Skylark. Le forze della resistenza palestinese hanno preso di mira con colpi di mortaio anche i veicoli corazzati del regime sionista a est di Khan Yunis.

Unifil: Non esiste una soluzione militare al conflitto tra Libano e Israele

Secondo l'IRNA; Andrea Tennetti, portavoce delle forze di pace delle Nazioni Unite nel Libano del Sud (UNIFIL), pur esprimendo preoccupazione per le recenti tensioni tra Libano e regime sionista, ha affermato: "Il conflitto tra Libano e Israele non ha soluzione militare, e la sua La soluzione è diplomatica." I contatti dell'Unifil con tutte le parti per ridurre le tensioni ed evitare di ampliare la portata dei conflitti continuano, e l'Unifil continua a compiere la sua missione.

Sabato sera la regione di Majdal Shams, nelle alture di Golan occupate, è stata presa di mira da un attacco missilistico. I media e le autorità del regime sionista hanno attribuito a Hezbollah la responsabilità del razzo caduto sul campo di calcio a Majdal Shams, ma il movimento della resistenza libanese ha negato ogni responsabilita'.

Yemen: pronti a difendere il Libano dall'aggressione sionista

Secondo il sito di notizie Al-Masira; Mohammad Abdus Salam, portavoce e capo della squadra negoziale del Governo di Salvezza Nazionale dello Yemen, ha annunciato la disponibilità yemenita ad affrontare gli invasori sionisti e ha annunciato: in caso di aggressione israeliana contro il Libano, lo Yemen starà al fianco di questo paese e del fronte della resistenza. 

 

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