Preoccupazioni per le conseguenze degli attacchi “urbani” dei sionisti in Libano
Pars Today - Secondo un rapporto, gli attacchi sionisti al Libano hanno causato l'abbandono del paese da parte di 70.000 libanesi e lo sfollamento di un milione di civili.
L'attacco del regime sionista al Libano è stato effettuato durante il sostegno degli Hezbollah libanesi al popolo palestinese. In questo attacco iniziato tutto in una volta da Mehr 2, 1403 (23 settembre 2024); L'esercito sionista ha lanciato attacchi sulle regioni meridionali del Libano. Secondo Parstoday, prima dell'inizio improvviso degli attacchi, sotto la guida diretta del regime sionista in questo paese, si sono verificati due episodi di esplosioni terroristiche di dispositivi di comunicazione, che hanno portato al martirio e al ferimento di migliaia di libanesi.
Successivamente, durante un pesante bombardamento con più di 80 tonnellate di bombe su numerosi edifici alla periferia di Beirut, il segretario generale degli Hezbollah libanesi, Seyyed Hassan Nasrallah, e alcuni dei suoi associati furono martirizzati.
Secondo la rete Al Jazeera, la diffusa brutalità del regime sionista contro il popolo libanese ha lasciato pesanti perdite e vittime. Ma questa non è l’unica conseguenza di questo sanguinoso conflitto.
L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha scritto sul social network X: "Le condizioni dei civili colpiti dagli attacchi israeliani sono molto gravi". Ora più di 70mila libanesi hanno lasciato il Paese a causa degli attacchi israeliani e della paura della guerra.
Il primo ministro libanese Najib Mikati ha inoltre annunciato che quasi un milione di civili sono sfollati all'interno del Libano a causa degli attacchi del regime sionista. Nel frattempo, l’incapacità del governo centrale libanese di sistemare i rifugiati ha spinto molti di questi a rifugiarsi nelle case dei loro amici e conoscenti o a montare le tende per le strade.
Il Programma Alimentare Mondiale ha annunciato l'espansione della sua attività in Libano per fornire cibo ai rifugiati libanesi. Alcuni paesi islamici hanno anche annunciato i loro sforzi per inviare aiuti umanitari in Libano.
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