Giornale in lingua ebraica TheMarker: Non esiste un orizzonte chiaro per il futuro dell'economia israeliana
(last modified Wed, 06 Nov 2024 06:58:54 GMT )
Nov 06, 2024 07:58 Europe/Rome
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    Giornale in lingua ebraica TheMarker: Non esiste un orizzonte chiaro per il futuro dell'economia israeliana

Pars Today- Un quotidiano economico del regime sionista ha ammesso che la guerra ha avuto un impatto terribile sull'economia di questo regime, tanto che anche pochi anni dopo la fine della guerra, Tel Aviv non sarà in grado di correggere questa situazione.

In un rapporto sulla guerra del regime sionista contro Gaza, il quotidiano in lingua ebraica "TheMarker" ha scritto: non solo nell'ultimo anno il numero delle imprese chiuse in Israele non è diminuito, ma le previsioni indicano che entro la fine del 2024 aumenteranno il loro numero. Secondo il Pars Today che cita l'agenzia Tasnim, il giornale TheMarker ha affermato in questo articolo che l'economia israeliana ha subito gravi perdite dall'inizio della guerra contro Gaza nell'ottobre 2023 ed è aumentata con l'estensione della guerra al sud del Libano.

Secondo questo giornale sionista, l’ottenimento di un ufficio di rappresentanza e l’apertura di una società in Israele nel primo trimestre del 2024 sono diminuiti in modo significativo rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti.

Inoltre, secondo questo rapporto, molti imprenditori in Israele hanno sospeso i loro piani di espandere le proprie attività o di intraprendere nuovi progetti commerciali, e tutti ritengono che la ragione di questa azione sia il coinvolgimento di Israele in una guerra iniziata un anno fa, e non c'è futuro.

Sempre questo giornale, riferendosi all'alto tasso di interesse bancario e all'assenza di un orizzonte chiaro per la riduzione di questi numeri, afferma: Il gabinetto di Israele e le banche israeliane non hanno fretta di concedere prestiti, e anche i proprietari delle aziende soffrono di una diminuzione del reddito.

Secondo questo giornale, attualmente, decine di migliaia di persone in Israele hanno lasciato le proprie case e per molti l'inizio di un nuovo business commerciale è molto lontano dalla loro portata.

 

 

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