Iraq: recuperati i corpi di 200 civili nella zona industrial a Mosul
BAGHDAD - Le squadre della protezione civile irachena hanno recuperato i corpi di 200 civili dalla zona industriale di Mosul, città settentrionale irachena dove è in corso un’offensiva militare contro il gruppo terroristico dell'ISIS.
Lo ha detto ieri il maggiore della polizia Ali Mohsen attraverso un comunicato stampa, precisando che quattro cecchini e kamikaze dell’Is sono stati uccisi nella stessa zona. Le forze di sicurezza irachene hanno ingaggiato duri combattimenti contro lo Stato islamico nella zona industriale nei pressi di Nuova Mosul, un quartiere sulla sponda occidentale del fiume Tigri liberato nei giorni scorsi, ha aggiunto Moshen. Intanto il numero di sfollati dalla parte occidentale di Mosul è salito a 201.275 persone dal 19 febbraio scorso, quando è iniziata l’offensiva militare contro lo Stato islamico (Is) a ovest del fiume Tigri. Lo ha reso noto il ministero iracheno per le Migrazioni. Secondo la stessa dichiarazione, i funzionari iracheni hanno accolto 376.435 sfollati dalla provincia di Ninive, 40.608 dal distretto di Hawija e 16.813 da Sharqat. Il totale degli sfollati dall’inizio delle operazioni nell'Iraq settentrionale ha quindi raggiunto 433.856 persone, in base alle cifre fornite dal ministero di Baghdad. Lo riferisce Agenzia Nova.
