Spagna: referendum Catalogna, seggi chiusi e polizia schierata
MADRID- Si è consumata sabato l'ultima puntata dello scontro tra il governo centrale di Madrid, che ha schierato 10mila agenti della guardia civile in rinforzo ai 17mila Mossos d'Esquadra,
e quello regionale di Barcellona, sostenuto da oltre il 60% dei catalani che dice di voler votare. Un braccio di ferro che si chiude con un botta e risposta di dichiarazioni di segno opposto. "Il referendum è annullato dallo Stato di diritto", annuncia a metà giornata il portavoce del governo, Inigo Mendez de Vigo. "Stiano tutti tranquilli: domani voteremo", replica a stretto giro il portavoce del governo catalano, Jordi Turull.
Le operazioni di voto si prospettano in realtà molto complicate. La guardia civile ha fatto sapere che resterà a presidiare il Centro di telecomunicazioni e informazione per tutta la giornata di domani, in modo da neutralizzare il voto online.