Pars Today

SKOPJE(Pars Today Italian) – In Macedonia, dopo la campagna elettorale chiusasi la scorsa mezzanotte, è oggi giornata di silenzio in vista delle amministrative di domani, che gli osservatori considerano un primo test politico per il nuovo governo guidato dal premier socialdemocratico Zoran Zaev.

Si tratta delle seste elezioni locali dalla proclamazione di indipendenza della Macedonia nel 1991. I poco più di 1,8 milioni di aventi diritto sono chiamati a eleggere i sindaci e i consiglieri comunali della capitale Skopje e di altre 80 municipalità del Paese balcanico, che ha vissuto negli ultimi tre anni una profonda crisi politica per il prolungato braccio di ferro tra fronte conservatore, che fa capo al partito Vmro-Dpmne (al governo del paese negli ultimi dieci anni), e il Partito socialdemocratico di Zaev, chiamato alla guida del governo la scorsa primavera in coalizione con le forze della minoranza albanese. Il varo del suo governo segnò la fine di mesi di tensione seguita al voto dell'11 dicembre e sfociata in violenti scontri in parlamento a fine aprile. Il duello più atteso e interessante è quello di Skopje, dove alla carica di sindaco si affrontano otto candidati. I due più accreditati al successo sono tuttavia il sindaco uscente, il conservatore Koce Trajanovski, e lo sfidante socialdemocratico Petre Shilegov. Le urne nei 3.480 seggi elettorali in tutto il Paese resteranno aperte domani dalle 7 alle 19, con gli eventuali ballottaggi in programma il 29 ottobre.