Indonesia: rientra allarme per vulcano Agung a Bali
GIACARTA- E' stato ridotto il livello di allerta per un vulcano a rischio eruzione nell'isola indonesiana di Bali, che ha costretto all'evacuazione oltre 100mila persone.
Lo hanno annunciato le autorità, aggiungendo però che la possibilità di un'eruzione non è ancora esclusa. L'attività vulcanica del monte Agung sta rallentando e lo status del vulcano è stato ridotto da livello quattro, "pericolo", al livello tre, "allerta", dal centro vulcanologico indonesiano.
L'agenzia ha detto che gli abitanti dei villaggi che si trovano a più di sei chilometri dai cratere possono tornare a casa, ma ha avvertito che la montagna, che trema e sbuffa da mesi, non è ancora tranquilla. "L'attività vulcanica non si è ancora calmata e c'è ancora potenziale per l'eruzione" ha detto il capo dell'agenzia Kasbani, che come molto indonesiani ha un solo nome.
Il monte Agung, a 75 chilometri dal resort di Kuta, trema da agosto, e fa temere che possa verificarsi un'eruzione per la prima volta dal 1963. Da settembre oltre 133mila persone vivono in rifugi di fortuna in attesa dell'eruzione, anche se nella realtà oltre metà di rifugiati provengono da villaggi fuori dalla zona di pericolo. L'attività vulcanica del monte Agung secondo le stime è costata a Bali 110 milioni di dollari in mancati incassi turistici e in mancata produttività dei rifugiati.