Cina raccoglie dati e dna dei cittadini musulmani
PECHINO (Pars Today Italian) - Secondo la ong internazionale Human Rights Watch, la Cina sta raccogliendo campioni di dna, impronte digitali, scansioni dell’iride e altri dati biometrici da tutti i residenti della regione dello Xinjiang, nella parte occidentale del paese.
Nello Xinjiang vivono 11 milioni di uiguri, una minoranza di religione islamica che spesso è stata vittima di discriminazioni, persecuzioni e violenze da parte delle autorità cinesi.
Stando alla denuncia di Human Rights Watch, i dati raccolti nell’operazione denominata “Physicals for All” (“Visite mediche per tutti” in italiano) potrebbero essere impiegati per “sorvegliare e schedare gli individui in base a etnia, religione, opinioni politiche e altri diritti difesi a livello internazionale come la libertà di parola”.
Parte della raccolta di informazioni avviene tramite controlli medici stabiliti dal governo. Non è chiaro se le persone sottoposte agli esami siano consapevoli del fatto che i loro dati biometrici vengono schedati dalla polizia.
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