Pedofilia, governo austroliano presenta scuse ufficiali alle vittime
Il Primo ministro dell'Australia ha formalmente chiesto scusa alle vittime dei casi di pedofilia verificatisi nel Paese a partire dagli anni Settanta.
Sono 17mila gli individui oggetto delle violenze sessuali consumatesi negli ultimi quarant’anni all’interno di strutture scolastiche pubbliche e private.
Prendendo la parola durante una sessione speciale del parlamento australiano, Scott Morrison, premier di Canberra, ha presentato, a nome dell’intero esecutivo nazionale, scuse ufficiali alle 17mila vittime di pedofilia. Egli ha poi denunciato la “sordità” delle istituzioni a fronte delle migliaia di segnalazioni e denunce presentate dal 1971 a carico di dirigenti di scuole pubbliche e private. Egli ha chiesto “perdono” alle vittime e ha promesso maggiore attenzione da parte dell’esecutivo circa le segnalazioni attinenti a casi di abusi.