Cile, fabbrica saccheggiata: morti
Sono decine di migliaia le persone scese in strada per protestare contro i rincari.
Santiago- Cinque persone sono morte nel rogo di una fabbrica di abbigliamento saccheggiata e data alle fiamme a Renca, comune della provincia di Santiago durante i disordini ancora in corso. Lo riferiscono i vigili del fuoco citati dalla radio locale radio Bio Bi.
L'esercito cileno ha proclamato un coprifuoco notturno a Santiago del Cile e nei dintorni della capitale. L'annuncio è arrivato in contemporanea alla decisione del presidente Sebastian Pinera di sospendere l'aumento del prezzo dei biglietti del trasporto pubblico, l'ultimo di un serie di rincari che nei giorni scorsi aveva fatto esplodere il malcontento popolare.
Sono decine di migliaia le persone scese in strada per protestare contro i rincari. Manifestazioni degenerate in scontri con la polizia e devastazioni in varie città del paese. Decine le stazioni della metro vandalizzate: la polizia ha parlato di oltre 150 agenti feriti. Più di 300 le persone arrestate.
