Australia brucia: manifestazioni e proteste in tutto il Paese
Attesa nuova ondata di caldo oltre i 40 gradi, situazione critica nel sud-est. In migliaia chiedono che il premier lasci.
Giornata di proteste, in Australia, dove decine di migliaia di cittadini si sono radunati ieri a Sydney, Melbourne, Brisbane, Adelaide, Hobart e Canberra e in molte altre città per manifestare contro la politica nazionale in materia di cambiamenti climatici, una gestione ritenuta inadeguata degli incendi e per chiedere alloggi di emergenza e risarcimenti per le persone colpite dagli incendi. E c'è chi chiede le dimissioni del primo ministro Scott Morrison, richiesta che diventa social con l'hashtag #SackScoMo su Twitter. Traffico bloccato a Sydney e Melbourne per più di un'ora dai manifestanti.
Il bilancio attuale è di oltre 10 milioni di ettari bruciati dall'inizio della stagione degli incendi boschivi, a settembre, almeno 26 morti e diverse migliaia di case distrutte dalle fiamme.