Russia reagisce alle accuse di 'cyber attack' alle istituzioni Usa
La Russia non sta conducendo operazioni offensive nel campo del cyber.
Mosca- L'ambasciata russa negli Stati Uniti ha dichiarato in una dichiarazione sul proprio account Facebook che il tentativo dei media statunitensi di incolpare gli hacker russi per i recenti attacchi alle istituzioni governative statunitensi, è stato infondato.
Un gruppo di hacker presumibilmente sostenuto da un governo straniero ha rubato dati dal Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti.
Lo riporta il New York Times, secondo cui i principali sospetti ricadono sulla Russia.
Ad essere colpiti sono stati anche i dipartimenti del Tesoro e del Commercio, i cui sistemi di posta elettronica sono stati violati ottenendo libero accesso alle email.
Il Washington Post ha anche affermato che il gruppo di hacker Cozy Bear, che si dice sia collegato al governo russo, potrebbe essere stato responsabile dell'attacco informatico. Nessuna prova è stata fornita per le accuse.
L'ambasciata russa negli Stati Uniti ha dichiarato in una dichiarazione: "Stiamo indagando sui futili tentativi di altri mezzi di comunicazione statunitensi di incolpare la Russia per attacchi di hacker alle agenzie governative statunitensi". Siamo responsabili. Le attività dannose nello spazio delle informazioni sono contrarie ai principi della politica estera russa, degli interessi nazionali e della nostra comprensione delle relazioni interstatali. La Russia non sta conducendo operazioni offensive nel campo del cyber.
L'ambasciata ha aggiunto che la Russia sta promuovendo attivamente accordi bilaterali e multilaterali sulla sicurezza informatica, ma molte delle sue proposte per un dialogo costruttivo e paritario con gli Stati Uniti sono rimaste senza risposta.
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