Unhcr: si continua a morire nel Mediterraneo
ROMA-Intanto nel Mediterraneo si continua a morire. Unhcr stima 2500 le morti nel Mediterraneo e rotta Africa- nord occidentale.
L'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati(Unhcr) stima che da gennaio alla fine di novembre di quest’anno, più di 2.500 persone sono morte o scomparse in mare nel tentativo di raggiungere l’Europa, attraverso il Mediterraneo e la rotta marittima dell’Africa nord-occidentale.
“È straziante che, per disperazione e in assenza di canali sicuri, rifugiati e migranti si vedano costretti ad affidare le loro vite a trafficanti senza scrupoli. È necessaria un’azione più risoluta per frenare il traffico di persone e fermare coloro che sfruttano la miseria e la disperazione umana. È scoraggiante vedere il ripetersi di tragedie evitabili come queste. Non dovremmo abituarci a vedere i corpi recuperati dal mare”, ha detto Maria-Clara Martin, rappresentante dell’Unhcr in Grecia.
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