Combustibili fossili, vantaggi di Usa e Gb in Myanmar dopo golpe
LONDRA - Le società statunitensi ed inglesi hanno finanziato i progetti di estrazione di combustibili fossili in Myanmar dopo il colpo di stato dei militari nel 2021.
Alcune delle più grandi società di servizi di petrolio e gas dei paesi occidentali hanno continuato a guadagnare milioni di dollari dalle operazioni in Myanmar, contribuendo a sostenere il regime militare dell'ex Birmania. Un rapporto pubblicato mercoledì sul Guardian afferma che i documenti fiscali trapelati dal Myanmar hanno mostrato che gli appaltatori di giacimenti di petrolio e gas di Stati Uniti, Gran Bretagna e Irlanda stavano realizzando milioni di profitti in Myanmar dopo il colpo di stato militare del febbraio 2021.
Il 1° febbraio 2021, il comandante in capo della Tatmadaw (come i militari sono ufficialmente conosciuti) Min Aung Hlaing ha preso il potere in Myanmar, dichiarando lo stato di emergenza per un anno e detenendo un leader civile Aung San Suu Kyi insieme a centinaia di membri di lei Lega nazionale per la democrazia (NDL).
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