Progetto Nimbus e il licenziamento dei dipendenti di Google
Pars Today– Neanche’ il licenziamento di un certo numero dei dipendenti di Google, ha potuto fermare le proteste contro i crimini di Israele e contro il progetto della stessa azienda statunitense con questo regime chiamato Nimbus.
Circa un mese fa, Google ha licenziato un certo numero dei suoi ingegneri informatici per aver sostenuto la Palestina. “Mi rifiuto di sviluppare una tecnologia che aiuta a commettere un genocidio”, aveva gridato un ingegnere nel bel mezzo di una teleconferenza.
Il portavoce di Google ha dichiarato sul motivo del licenziamento di questo dipendente, senza fare riferimento alla storia principale (vale a dire il massacro dei palestinesi da parte di Israele): "Questa persona è stata licenziata per aver interferito in un evento ufficiale".
Tuttavia, i dipendenti di Google hanno continuato la loro protesta contro il contratto da 1,2 miliardi di dollari stipulato dalla società con i sionisti, noto come Progetto Nimbus, negli uffici di varie città, tra cui New York, Sunnyvale e California.
Google ha anche licenziato più di 50 dei suoi dipendenti che avevano manifestato per chiedere all'azienda di interrompere il contratto che fornisce al governo e all'esercito israeliano i servizi di cloud computing e intelligenza artificiale Nimbus.
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