Usa, l’ammissione di Rudy Giuliani: nel 2020 diffuse notizie false sulle elezioni
NEW YORK (Pars Today Italian) –– Ora Rudy Giuliani lo ammette: dopo le elezioni presidenziali del 2020, l’allora avvocato di Donald Trump...
diffuse notizie false e diffamatorie sui brogli in Georgia. Ma, aggiunge, si trattava di accuse protette dalla libertà d’espressione e che non hanno danneggiato le persone coinvolte. L’ex sindaco di New York è coinvolto in un’inchiesta dopo che due cittadine dello Stato, Ruby Freeman e sua figlia Shaye Moss, lo hanno denunciato: Giuliani, come anche l’associazione conservatrice One America News, aveva rilanciato un video che ritraeva le due donne che contavano i voti nella contea di Fulton. One America News le ha risarcite lo scorso anno con una cifra che non è stata resa pubblica per chiudere il contenzioso. Ora Giuliani confessa, in un documento legale di due pagine presentato a un tribunale federale di Washington, che le sue dichiarazioni «erano di per sé diffamatorie». E che altre erano «perseguibili» e «false». Ma, precisa, queste ammissioni non cozzano con la tesi secondo cui le accuse che lanciò a Freeman e alla figlia «sono opinioni protette dalla libertà.
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