Usa: WikiLeaks rivela le minacce di Hillary Clinton alla Cina
(last modified Sun, 16 Oct 2016 08:35:09 GMT )
Ott 16, 2016 10:35 Europe/Rome
  • Usa: WikiLeaks rivela le minacce di Hillary Clinton alla Cina

WASHINGTON- Dai documenti pubblicati dal sito di WikiLeaks emerge che il candidato dei Democratici alla Casa Bianca Hillary Clinton, mentre ricopriva l'incarico di segretario di Stato,

aveva minacciato di "circondare la Cina con una catena di sistemi di difesa anti-missile" se Pechino non fosse riuscita a fermare il programma nucleare della Corea del Nord. Oggi il sito di WikiLeaks ha pubblicato la 6° parte delle mail confidenziali di John Podesta, presidente della campagna elettorale di Hillary Clinton. La prima parte era stata pubblicata l'8 ottobre. Lunedì il sito ha pubblicato la 2° parte, martedì la terza, mercoledì la quarta e la quinta. Secondo l'agenzia Associated Press, le mail comprendono estratti di documenti di registrazioni di discorsi informali della Clinton. Nella sezione sulla Cina vengono sollevate diverse questioni su cui sono emersi conflitti di interessi con la Cina quando la Clinton ricopriva l'incarico di segretario di Stato. "Ci apprestiamo a circondare con una catena di sistemi di difesa anti-missile. Ci prepariamo a dislocare in questa regione più navi della nostra Flotta. Pertanto cinesi, datevi una mossa! O li controllate o ci toccherà difenderci da soli!" — l'agenzia riporta l'estratto di un discorso della Clinton nel 2013. Se i test dei missili balistici nordcoreani avranno successo, potrebbe costituire una minaccia non solo per gli alleati degli Stati Uniti nel Pacifico, "in realtà potranno raggiungere le Hawaii e teoricamente la costa occidentale", aveva dichiarato l'ex segretario di Stato. Lo scorso settembre la Clinton aveva nuovamente minacciato Pechino di schierare sistemi di difesa missilistica in Estremo Oriente, se il governo cinese non avesse esercitato pressione su Pyongyang per la denuclearizzazione. Secondo la Clinton, gli Stati Uniti hanno "molte leve finanziarie", che gli americani useranno nonostante l'insoddisfazione di Corea del Nord, Russia e Cina. Lo riferisce sputniknews.

 

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