Unicef denuncia la critica situazione dei bambini ad Aleppo
GINEVRA (Pars Today Italian) - Tutti i bambini che vivono ad Aleppo, dove è in corso la battaglia tra truppe governative e ribelli, soffrono di traumi. Lo ha dichiarato il responsabile dell'ufficio locale dell'Unicef, Radoslaw Rzehak.
Tutti i bambini ad Aleppo stanno soffrendo. Sono tutti traumatizzati. Non ho mai visto in tutta la mia vita una situazione così drammatica come quella che stanno vivendo i bambini ad Aleppo", ha dichiarato Rzehak, che lavora per l'Unicef da 15 anni. Decine di migliaia di bambini sono stati testimoni di una delle più sanguinose fasi del conflitto siriano e Rzehak stima che circa mezzo milione di bambini ad Aleppo abbia bisogno di sostegno psicologico e sociale, e di questi, circa 100mila hanno bisogno di un'assistenza specializzata. Secondo il responsabile Unicef dagli esami psicosociali preliminari i bambini che provengono da Aleppo Est e che sono riusciti a fuggire stanno "perdendo l'istinto di difesa di base". "Alcuni dei minori che hanno cinque o sei anni, sono nati mentre la guerra era già in corso. Tutto quello che conoscono sono la guerra e le bombe. Per loro è normale essere bombardati, dover fuggire, è normale essere affamati, doversi nascondere nei rifugi. Questi traumi dureranno per un tempo molto molto lungo", ha aggiunto Rzehak. Questa situazione mette i bambini a rischio perché per loro i raid "non sono un pericolo. E' la vita di ogni giorno".
