Lug 12, 2017 07:59 CET

PARSTODAY-In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori, siamo con voi con un’altra puntata della rappresentazione radiofonica “Storia dei profeti”, dedicata alla vita dei grandi messaggeri di Dio.

 Amici vi abbiamo narrato che i fratelli del piccolo Giuseppe che furono molto gelosi di lui, lo gettarono in fondo a una cisterna. Mentre Giuseppe fu  infreddolito in quella pietosa condizione giunse una carovana. Il piccolo Giuseppe fu salvato dal pozzo da alcuni egiziani. Fu portato da loro in Egitto e venduto ad Azìz, tesoriere del Re d’Egitto, che ebbe simpatia per lui. E così Giuseppe visse nella casa del Aziz. Giuseppe crescendo divenne sempre più bello, e più saggio, era l’uomo più bello del suo tempo. Il suo padrone col passar degli anni ebbe sempre più fiducia in lui e lo rese responsabile della sua casa. La moglie del Aziz, Zulaikha, era una donna giovane, molto bella e ricca. Giuseppe stava crescendo giorno davanti ai occhi di Zulaikha e divenne un giovane bello e attraente. Zulaikha s’innamorò di Giuseppe e cercò di dimostrargli il suo amore in tutti i modi, di conquistarlo, ma Giuseppe non ne voleva sapere. Lei lo perseguitava mettendo in mostra tutto il suo fascino e la sua femminilità e lui cercava sempre di fuggire dalle sue tentazioni. Giuseppe non voleva tradire il suo padrone che lo trattava come un figlio. Lei, alla fine esasperata, ordinò alla sua serva di portare il giovane Giuseppe al palazzo di sette porte, destinato solo agli ospiti, per mettere in atto il suo piano diabolico: