Ago 14, 2017 07:13 CET

PARSTODAY-In nome di Dio il Clemente il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori benvenuti alla rubrica”storia dei profeti”, dedicata alla vita dei gandi inviati del Signore verso l’umanità.

 Amici vi abbiamo narrato che il profeta Giuseppe Giuseppe preferì la prigione all’adulterio, invocò Dio di allontanare da lui le insidie di Zulaikha e le sue amiche che cercarono di sedurlo. Così Giuseppe venne dimenticato in prigione per lunghi anni, che li sopportò con fede e pazienza, fiducioso nella giustizia di Dio. Dopo circa nove anni, un giorno il re d’Egitto ebbe un sogno strano nel quale vide sette vacche grasse inseguite da sette vacche magre, quest’ultimi si trasformarono in mostri e divorarono quelle grasse. Poi vide spuntare sulla sponda del Nilo sette spighe verdi e piene, che furono sparite nel fango, il loro posto fu preso da sette spighe secche e vuote. Nessuno riuscì a interpretarlo. Il Coppire del re, ricordandosi di Giuseppe, andò subito da lui e chiese la spiegazione del sogno del faraone. Quando venne raccontata l’interpretazione di Giuseppe al re,si stupì tantissimo e comandò subito di liberare questo uomo saggio: