Set 20, 2017 10:51 CET

PARSTODAY-Iniziamo col nome del Signore. Salve cari amici siamo con voi con un’altra puntata della rappresentazione radiofonica “Storia dei profeti”, dedicata ai sacrifici fatti dai grandi messaggeri divini per divulgare il verbo divino.

 Come vi abbiamo già narrato Il Re nominò il profeta Giuseppe come il suo consigliere e guardiano dei magazzini di grano, poi, dopo la morte del Aziz divenne suo successore. Passati i sette anni di prosperità, arrivarono i sette anni di carestia, la fame dominava tutta la regione, solo l’ Egitto, grazie all’operato di Giuseppe, aveva da mangiare. L’Egitto cominciò a distribuire il cibo tra i popoli della zona. I fratelli di Giuseppe, andarono in Egitto per fare provviste di grano. Solo Beniamino rimase presso il padre che temeva la gelosia dei fratelli. Giuseppe, li riconobbe subito ma loro no. Lui finse di non conoscere. E gli chiese di portare l’altra volta anche Beniamino, altrimenti non sarebbero stati più incarichi per loro. Dopo tanti discussioni Giacobbe accettò di mandare con loro Beniamino a una condizione quella di giurare su Dio di riportarlo indietro. Arrivando in Egitto Giuseppe diede i suoi fratelli ospitalità a casa sua. A tavola, il profeta Giuseppe chiese agli ospiti di di sedersi ogni due fratello uno accanto all’altro. Beniamino, però, non si sedette e fu rimasto  in piedi, Giuseppe vedendolo solo, lo invitò a sedersi vicino accanto a lui e a mangiare insieme, Beniamino da una parte si sentì molto emozionato per avere l’onore di mangiare con l’Aziz dell’Egitto e dall’altro era triste per non avere suo fratello Giuseppe là con sè