Nov 18, 2017 12:15 CET

PARSTODAY-Iniziamo col nome del Signore. Salve gentili ascoltatori siamo con voi con un'altra puntata della rubrica" Storia dei profeti", dedicata alla vita dei grandi messaggeri divini.

Amici il profeta Mosè fu un altro fra i prescelti da Dio per portare agli uomini la Sua Parola, e per salvare il popolo ebraico dalle oppressioni alle quali all' epoca quest' ultimo era soggetto in terra d' Egitto. Il profeta Mosè figlio di Imran fu nato durante il regno del Ramses II il Faraone tiranno e feroce egiziano. Faraone razzista che odiava a tal punto gli israeliati che divise l’Egitto in due livelli sociali: Egizi padroni, e Ebrei schiavi. Questi ultimi provenivano maggiormente da Banu Israele.  Il re di Egitto  mentre opprimeva le tribù vide in sogno un fuoco proveniente dalla parte della odierna Siria che riduceva in cenere tutte le città fortificate, le case e le campagne d’Egitto, al punto che non ne restava più alcuna traccia. Spaventato da questa visione, consultò gli astrologi e gli interpreti di sogni, che gli dissero che uno dei figli d’Israele sarebbe stato inviato con pieni poteri per sterminare gli egizi; e avrebbe fatto gli sforzi più grandi per rovesciare e annientare la dinastia regnante. Allora Faraone ordinò di sopprimere tutti i figli maschi di donne israelite. Fu proprio in questo buio periodo che nacque un bambino Benedetto nella casa di Imran che sua madre Iochebed lo chiamò Mosè. Il parto l'aveva indebolita molto. La sua faccia fu impallidita più dalla paura e preoccupazione che dalla perdita di forza e sangue. Iochebed temeva che la levatrice che era venuta ad  assisterla durante il parto informasse gli agenti del Faraone della nascita di un figlio maschio a casa sua e così loro sarebbero venuti a uccidere il suo piccolo Mosè