Dic 30, 2017 10:58 CET
  • Fanatismo, falso volto dell’Islam (48)

Nel mondo di oggi i versetti del Corano che riguardano il jihad minore, la lotta armata, vengono citati da certi autori al di fuori del loro contesto e così loro cercano di incolpare l'Islam di promuovere violenza e terrorismo. Prendono un “testo” e lo utilizzano al di fuori del suo “contesto”.

Però come vi abbiamo già detto l'aggressione contro qualunque persona non è permessa nell'Islam; la difesa, però, è un diritto assoluto di ogni persona e nazione.

Soltanto perchè il termine ”jihad” è mal utilizzato da alcuni Musulmani per il loro programma politico, i Musulmani non devono abbandonare questo nobile concetto della loro fede.

Non sono soltanto esempi come Bin Laden che alterano e abusano dei nobili termini dell'Islam; abbiamo visto anche il governo degli Stati Uniti d'America promuovere il concetto di jihad minore quando esso si adatta ai propri interessi geopolitici.

Durante l'occupazione sovietica dell'Afghanistan negli anni '80, l'“Agenzia per lo Sviluppo Internazionale USA” ha speso milioni di dollari nel fornire le scuole di bambini afgani con libri di testi pieni di immagini violente e insegnamenti “militanti islamici”. Pubblicati nelle lingue afgane dominanti, Dari e Pashtu, questi libri di testo vennero promossi agli inizi del 1980 con finanziamenti elargiti dall'Università del Nebraska-Omaha e dal suo Centro di Studi Afgani. Questa agenzia ha speso 51 milioni di dollari nei programmi educativi universitari in Afghanistan dal 1984 al 1994.

I libri di testo, che erano caratterizzati dai discorsi sul jihad e da disegni di pistole, proiettili, soldati e mine, sono serviti da allora come programma di base del sistema scolastico afgano. Differentemente dai bambini del resto del mondo, i cui libri di testo hanno immagini di mele ed aranci, ai bambini afgani è stato insegnato a contare con illustrazioni raffiguranti carri, missili e mine terrestri.

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Quindi, negli anni '80, quando era in linea con i propri interessi strategici, gli Stati Uniti d'America hanno promosso la cultura del jihad minore, come loro volevano, tra i bambini afgani ed il presidente Reagan diede persino il benvenuto ai cosidetti ”mujahidin” afgani nella Casa Bianca (anche i Talebani usavano i libri prodotti dagli americani, anche se il movimento radicale ha rimosso i volti umani in linea con il suo rigido codice). Adesso che la cultura della violenza gli si è ritorta contro, l'Amministrazione USA è assolutamente contraria all'idea di jihad.

Oggi i Musulmani devono condannare fermamente l'abuso del jihad e testimoniare fiduciosamente il concetto di jihad come spiegato nel Corano e dai nobili esempi del Profeta Muhammad (as).

L'Islam ha permesso il jihad minore solo per difendere i popoli musulmani e le loro terre, e mantenere la pace nelle società musulmane.

Comunque, siamo profondamente rattristati nel vedere che certi settori dei media, specialmente i programmi radiofonici, sono colmi di odio contro i Musulmani. Questo nonostante i Musulmani abbiano condannato universalmente l'atto di terrore dell'11 settembre nel quale vite innocenti hanno perso la vita.

Prendere di mira i Musulmani  basandosi sul concetto di “delitto di associazione criminale” è assolutamente sbagliato. Il doppio metro di giudizio dei media è realmente terrificante. Pensate soltanto per un momento:

Quando una bomba è esplosa nei primi giorni del Settembre 2001 nell'Irlanda del Nord vicino ad una scuola cattolica in un quartiere protestante, nessun media ha accusato l'intera comunità protestante come “terroristi e assassini”. Quando l'IRA ha commesso atti di terrore nell'Irlanda del Nord o nel Regno Unito, nessun media occidentale ha etichettato la fede cattolica “come la religione del terrorismo”.

Quando il Dr. Goldstein, un colono ebreo israeliano, è entrato in una moschea di Hebron alcuni anni fa ed ha ucciso dei palestinesi in preghiera, nessuno ha definito tutti gli ebrei come “terroristi”. Quando in Bosnia i serbi massacravano brutalmente i Musulmani, i media non hanno mai incolpato la Chiesa Ortodossa Serba per questo, sebbene alcuni prelati di questa chiesa benedivano le milizie serbe prima che essi intraprendessero le esecuzioni dei prigionieri musulmani.

Ma quando vediamo che certe persone commettono atti di terrore, tutti i Musulmani e tutti gli arabi sono automaticamente marchiati come “terroristi e assassini”.