I Grandi di Persia (46)
PARSTODAY-In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori siamo con voi con un’altra puntata della rubrica settimanale, “Grandi di Persia”.
Quando Naser al Din prese il potere, l’Iran fu quasi rovinato dai sovrani corrotti ed I cortigiani traditori. Ormai la povertà e la corruzione erano molto diffuse nel Paese. Nelle province dell’Iran si erano ribellate i governatori locali contro il governo centrale. Dall’altra parte I governi coloniali della Gran bretagna e della Russia che si ritenevano il padrone dell’Iran, seguendo la politica ‘Divide et impera’ appoggiavano qualsiasi rivolta che si formava contro il governo centrale approfittandosi così dell'instabilità dell’Iran a loro favore. Durante la sua amministrazione Amir Kabir riuscì a sconfiggere I ribelli e riunire il Paese. Vennero significativamente ridotte le spese. Venne rivista l'organizzazione del governo centrale e Amir Kabir assunse responsabilità in tutti i settori dell'amministrazione. Inoltre, riuscì a diminuire l'ingerenza delle potenze straniere negli affari interni dell'Iran e ciò infuriò tanto gli ambasciatori della Gran Bretagna e della Russia.