I Grandi di Persia (52)
PARSTODAY-In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori siamo con voi con un’altra puntata della rubrica settimanale, “Grandi di Persia”.
Bahram Chubin uno dei grandi generali del periodo sassanide fu nominato dall’ Ormisda IV come il capo dell’esercito della Persia che lo inviò con 12mila uomini alla città iraniana di Balkh dove il grande esercito dei turchi occupandola ci era accammpato. Tra le due truppe avvenne una dura battaglia. I turchi subirono una pesante sconfitta. Il re Shava venne ucciso da Bahram. E il resto delle sue truppe insieme a suo figlio Barmuzeh si ritirarono e si rifugiarono in una fortezza a Narmud. Egli riorganizzò subito I suoi uomini e riformò un grande esercito a cui facevano parte anche dei ribelli locali. Così le due truppe si affrontarono ancora una altra volta vicino a una fortezza a Narmud. Anche questa volta a causa della vilità e della codardia delle forze turche anche la maggiore parte di loro o fuggì o venne uccisa. Il resto insieme a Barmuzeh si rifugiarono nella fortezza. Sotto ordine di Bahram, la frotezza venne subito assediata. E alla fine dopo qualche giorno di resistenza le forze turche si arresero. Il generale Bahram incaricò il suo Fedele compagno Mardan Shah di portare Barmuze e altri sei mila prigionieri turchi a Madain e di consegnare anche tutti i beni, cavalli e moneti sottrati a loro come il bottino al re Ormisda. Qualche giorno dopo l’arrivo alla capitale della Persia Mardan Shah andò alla corte per consegnare il bottino ottenuto a Balkh al re Ormisda: