I Grandi di Persia (53)
PARSTODAY-In nome di Dio, il Clemente, il Misericordioso. Salve gentili ascoltatori siamo con voi con un’altra puntata della rubrica settimanale, “Grandi di Persia”.
Bahram Chubin uno dei grandi generali del periodo sassanide fu nominato dall’ Ormisda IV come il capo dell’esercito della Persia e lo inviò con 12mila uomini alla città iraniana di Balkh dove il grande esercito dei turchi si era accammpato. Tra le due truppe avvenne una dura battaglia. I turchi subirono una pesante sconfitta. Il re Shava venne ucciso da Bahram. Dopo questa vittoria il generale Bahram incaricò il suo Fedele compagno Mardan Shah di portare Barmuze e altri sei mila prigionieri turchi a Madain e di consegnare anche tutti i beni, cavalli e moneti sottrati a loro come il bottino al re Ormisda. Però il re Ormisda, spaventato dal potere che questa grande vittoria portava per Bahram, lo accusò di aver impadronito senza il permesso del re del grade bottino sottratto ai turco, lo destituì dalla carica del comandante delle truppe persone e inviandogli delle catene gli diede il messaggio che lo avrebbe punito presto. Bahram molto deluso e infuriato dell’ingratitudine mostrata dal re nei suoi confronti, malgrado tutti I sacrifici e sforzi che aveva compiuto per diffendere il suo territorio, con l’appoggio delle sue forze, si ribellò al governo centrale. Ed ora amici proseguiamo la storia dal palazzo di Bahram dove lui consulta I suoi fedeli comandanti Mardan Shah e Bahram Siavashan sull’eventuale Guerra con le truppe di Ormisda: