Dic 19, 2018 14:18 CET
  • Islam, la mia scelta(146),Theresa Krainfel

L’Islam che dobbiamo seguire è quello guidato rigorosamente dai principi coranici.

Il Corano fornisce la più affidabile ed esauriente guida religiosa per l’umanità. Conferma e sostiene i messaggi divini precedenti. Esso è l’ultimo libro ispirato da Dio, che è rimasto intatto nella sua versione originale, inalterato e puro dal momento della sua compilazione effettuata dai compagni affidabili del Profeta Muhammad(as). Il Corano eccelle in eloquenza ed in profondità, attrazione universale, coerenza logica e orientamento scientifico del suo messaggio.

Il Corano non porta una nuova religione, ma la più pura di tutte le religioni monoteiste. Le radici dell’Islam sono riconducibili alle precedenti religioni monoteiste, come il Cristianesimo, l’Ebraismo. Tuttavia, il monoteismo puro del Corano è stato perduto o diluito nelle religioni precedenti. Tutti i precedenti profeti di Dio sono rispettati dall’islam, e vengono ritenuti nel corano eccellenti esempi da emulare per tutti i musulmani.

Il Corano richiede una pratica religiosa che è essenzialmente e fondamentalmente di natura spirituale. Il Corano sprona gli uomini a intraprendere un viaggio di evoluzione spirituale, distinto dal benessere materiale, per la propria purificazione, e a raggiungere la saggezza spirituale per condurre una vita arricchita, progressista e beata.

Amici ora insieme a voi ascolteremo la storia al ritorno all’islam della neo-musulmana americana Theresa Krainfel. 

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Theresa Krainfel è una neo-musulmana americana che nel 1977, due anni prima della vittoria della rivoluione islamica in Iran, e a 19 anni abbracciò l’islam. Lei dopo essersi convertita alla fede islamicascelse il nome Leila Vaqarfar. Leila racconta così la storia del suo ritorno all’islam:” io crebbi in una famiglia cristiana. Mi chiedevo sempre perchè noi cristiani dovessi andare solo una volta alla settimana in chiesa a pregare. Nella mia mente curiosa c’erano numerose domande. finchè un giorno conobbi un ragazzo iraniano molto simpatico e da un comportamento nobile. Il suo modo di comportarsi mi attirò tanta attenzione cosicchè un giorno gli chiesi:” Perchè Lei si comporta così bene ed è molto gentile?”, lui mi rispose:”io sono musulmano e la mia religione mi consiglia di  fare il bene e comportarmi bene con gli altri”. Fino a quel tempo non avevo sentito niente nè dell’islam, nè del Paese da cui veniva quel ragazzo musulmano, cioè l’Iran. Il suo comportamento gentile mi fece molta impressione. Ormai era come se io avessi trovato quella verità che cercavo da tanto tempo nell’Islam. questa religione poteva riempiere la mia vita vuota. Così decisi di diventare musulmana. In quel periodo gli iraniani non furono ancora riusciti a portare alla vittoria la loro rivolta. Io non avevo nessuna sorella nè fratello. Grazie a Dio i miei genitori, dopo essere venuti a conoscenza della mia conversione, non si opposero a questa mia scelta. Anche i miei amici e parenti mi trattavano bene e durante il sacro mese di Ramadan davanti a me che facevo il digiuno e per rispettarmi, evitavano di mangiare.  

Io però per approfondire la mia conoscenza sull’islam, continuai lo studio su questa fede. L’islam era una religione completa. Quando per la prima volta sentì i versetti del corano provai una sensazione molta strana e piacevole. Si poteva capire subito che queste parole furono rivelate da una fonte divina. Ed il Corano era infatti una chiave d’oro che per qualsiasi problema offriva una soluzione. infatti dai versetti del Corano io imparai come si doveva vivere in questo mondo non eterno e tempotraneo.

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Io ero una ragazza molto timida quindi ad essere sincera mi vergognavo di portare l’hijba, il veloislamico e mi era difficile indossarlo. Quindi ci volle un po di tempo per poter conincermi a portarlo. Però quando per la prima volta indossai l’hijab mi sentì molto tranquilla e calma.

Visto che mio marito fu un iraniano si recavamo spesso in questo Paese. Vissi perfino per un certo periodo in Iran e poi tornammo negli Usa.

L’America pur essendo un paese avanzato in cui si viveva bene e offriva molte possibilità ai suoi cittadini, però le nostre esigenze, soprattutto quelle religiose non poteva essere appaggate. Per un musulmano vivere in un paese musulmano era più facile e comodo e poteva praticare liberamente e senza alcuna difficoltà il loro culto. A me per esempio piaceva molto partecipare alle cerimonie religiose però nel mio Paese  tali riunioni si tenevano poco. E così decidemmo di trasferirsi per sempre in Iran.  Io ho tre figli, due maschi e una femmina. Il mio figlio maggiore vive ora negli Usa. L’altro di 16 anni studia al liceo. E mia figlia ha  6 anni. Io, con il mio comportamento simpatico e gentile cerco di invitare i miei amici non musulmani all’islam. io credo che il corano sia un libro celeste che fornisce le linee guida per una sana e felice quindi per poter raggiungere la salvezza e la Felicità uno dove seguirlo nella sua vita in modo vero e proprio.