Conoscere l'Islam (19), il fico nel Corano
Amici è da qualche settimana che stiamo parlando delle meraviglie dell’Universo che ricordano all’uomo la sua insignificanza e la sua imperfezione davanti a un Creatore onnipotente.
L'Universo è infatti un libro ricco di saggezza, il cui autore è Dio e l'uomo leggendo i suoi segni(ayat) può comprendere la verità che è nella natura e nell'universo e questa verità lo porta proprio a conoscere questa forza onnipotente e onniscente.
Nelle puntate precedenti abbiamo parlato delle piante come uno dei segni autentici e preziosissimi di un creatore saggio ed abbiamo detto che senza di esse sarebbe impossibile vivere.
Nei diversi versetti del Corano, il Signore menziona certi nomi di piante e frutti nei quali la medicina moderna ha trovato notevoli e sostanziali benefici per la salute degli esseri umani.
Nelle settemine passate abbiamo parlato delle piante come l’ulivo (in arabo zaitun),la palma da dattero e l’uva. Oggi proseguiremo il nostro discorso con un'altra pianta menzionata nel libro di Dio ovvero il fico. Nella sura At-Tin ( Il Fico) leggiamo: “Per il fico e per l’ulivo, per il Monte Sinai e per questa contrada sicura! Invero creammo l’uomo nella forma migliore, quindi lo riducemmo all’infimo dell’abiezione , eccezion fatta per coloro che credono e fanno il bene: avranno ricompensa inesauribile. Dopo di ciò cosa mai ti farà tacciare di menzogna il Giudizio? Non è forse Allah il più saggio dei giudici?”

Il fico è un frutto fantastico. Disintossica i reni e le vie urinarie. Contiene un potente disinfettante che è utilizzato nel trattamento di ferite e piaghe. Mangiare i fichi a stomaco vuoto è utile nel trattamento della stipsi intrattabile. E' Utile per la cura delle vie respiratorie. Risciacqui e gargarismi sono utili nel trattamento delle ulcere della bocca e delle gengive. E' Molto utile nella produzione di emoglobina e il trattamento dell'anemia.
La pianta dei fichi, nome scientifico Ficus carica, appartenente alla famiglia delle Moraceae, ha origini molto antiche che la fanno collocare in medio oriente; la pianta può raggiungere la ragguardevole altezza di otto metri e si divide in due tipi principali.
Il fico è composto come tutta la frutta in genere, principalmente da acqua ( 80 % circa); in piccola percentuale e precisamente nella misura dello 0,4% troviamo la presenza di proteine. Seguono i grassi, gli zuccheri ( 19 % ) e le fibre nella misura del 3,3 %. I minerali presenti nei fichi sono rappresentati da calcio, potassio, ferro, sodio e fosforo, mentre, le vitamine, sono rappresentate dalla provitamina A, B6, C e la PP. E’ grazie alla presenza di queste sostanze che ai fichi vengono riconosciute buone proprietà terapeutiche e nutritive riconosciute ed apprezzate fin dall’antichità. Da sottolineare che il fico non è un vero e proprio frutto ma un ricettacolo della pianta contenente al suo interno dei granellini che rappresentano i veri frutti.

La discreta presenza di vitamina A, in abbinamento al potassio, al ferro ed al calcio risulta avere proprietà benefiche e rinforzanti nei confronti di ossa e denti; anche la vista e la pelle sono in grado di trarre benefici dalle sopracitate sostanze. Un’ altra proprietà nota dei fichi è quella lassativa dovuta principalmente alla presenza nei fichi di fibre e mucillagini. I fichi hanno un alto contenuto di zuccheri facilmente assimilabili e per questo motivo rappresentano una fonte di energia prontamente utilizzabile dal nostro organismo. Naturalmente va consumato con moderazione da quelle persone che hanno problemi di linea. Il decotto di fichi secchi ha un’azione lenitiva nei confronti degli attacchi di tosse. Il fico ha altresì proprietà antinfiammatorie, viene infatti utilizzato come impacco sugli ascessi e sui foruncoli ed ha effetti positivi su infiammazioni dell’apparato urinario e circolatorio.
Questi alberi e le piante non sono altro che dei bei tesmoni dell’unicità di un Creatore onnipotente. Osservando la bellezza della natura, l’uomo può riconoscere la potente mano di Dio dietro tutte meravigliose creature.