Tabriz, capitale del turismo (4) (AUDIO)
Cari amici abbiamo avviato da qualche settimana la nostra rubrica dedicata a Tabriz, bellissima città del nord-ovest dell’Iran, scelta come capitale del turismo del mondo islamico nel 2018.
La 9^ sessione della Conferenza Islamica dei Ministri del Turismo, tenutasi a Niamey, in Niger, ha designato Tabriz, in Iran, come capitale del turismo islamico per il 2018; nella medesima sessione è stata accettata l’offerta della Repubblica Islamica di ospitare la 4^ Fiera del turismo Oic (Organisation of Islamic Cooperation) nel 2019.
Durante le puntate precedenti vi abbiamo presentato la Moschea Kabud o Moschea Blu, quella del Venerdì o Moschea Jamè ed anche della Moschea Alishà. Oggi è il turno del celeberrimo Bazaar, il più grande in mattoni del mondo.
Il bazaar di Tabriz ricopre una superficie di 1 milione di metri quadrati ed è la più estesa opera antica dell’Iran e la più grande costruzione in mattoni del mondo. Non si sa, anche in questo caso, quando sia stato costruito di preciso; alcuni studiosi lo ritengono un edificio pre-islamico, e cioè dell’era Sassanide mentre altri lo fanno risalire all’era post-islamica ed al dominio del turchi Selgiuchidi. Diverse parti del bazaar sono crollate a seguito dei diversi terremoti ma per via della sua importanza ogni volta questo edificio è stato ricostruito. L’ultima ricostruzione del bazaar risale a tre secoli fà ovvero alla fine del potere della dinastia Zand ed all’inizio del potere Qajaride.
Il Bazaar è un centro di vita ineguagliabile ed oltre al ruolo economico, riveste anche un ruolo sociale, religioso e politico di rilievo. Nel 1975 è stato registrato nella lista del Patrimonio Culturale Nazionale dell’Iran e nel 2010 è stato il primo bazaar del mondo ad entrare nella lista dell’UNESCO. In questo Bazaar si trovano la meraviglia di 160 elementi caratteristici dei Bazaar antichi persiani come i caravanserragli, i corridoi, le hujre’ (negozi), le moschee, le madrasa, le terme, le sale per lo sport tradizionale (zurkhane’) ed i piccoli centri vendita detti bazarchè.
Il bazaar di Tabriz, come gli altri mercati antichi dell’Iran, è suddiviso in diversi bazaar minori, come bazaar Amir, bazaar Kafashan (dei calzolai), bazaar Talaforushan (dei gioiellieri), bazaar Kolahduzan (dei cucitori di cappelli), bazaar Mesgaran (dei lavoratori del rame) ecc…