Mar 11, 2019 10:17 CET

Cari amici abbiamo avviato da qualche settimana la nostra rubrica dedicata a Tabriz, bellissima città del nord-ovest dell’Iran, scelta come capitale del turismo del mondo islamico nel 2018.

Proseguiamo il nostro discorso sulle foreste di Arasbaran, vicine alla cittadina di Kaleibar; Tabriz è considerata la città principale da cui partono le spedizioni per scoprire questo luogo paradisiaco ed unico dell’Iran.
In tempi non molto lontani l'Arasbaran comprendeva una vasta zona sulla sponda del fiume Aras ma oggi per via delle distruzione delle foreste questa è limitata dalle due città di Ahar e Keleibar. Questa zona protetta di 80 mila ettari, si trova oggi tra i tre fiumi Aras, Ilgane Chai e Keleibar Chai che la circondane rispettivamente a nord, est e ovest mentre a sud è recinta dalle alture di Saigram. Dal punto di vista ecologico e sotto il profilo sociale, politico, economico e storico, l'Arasbaran è una delle zone senza eguali dell'Iran ed è in questo senso una zona molto particolare dell'Azerbaijan orientale. Questa zona è protetta dal 1971, anche perchè prima era una delle zone preferite dai cacciatori iraniani. La zona ospita in se uno dei volatili più rari e belli del mondo, quello che nella lingua locale viene detto "Qara Khorus". Oltre a questa specie in essa vivono grandi mammiferi come l'orso bruno, la pantera, il lupo, il cinghiale, e le capre di montagna; anche gli uccelli sono tanti.

In totale nell'Arasbaran vivono 215 specie di uccelli, 29 specie di rettili, 5 specie di anfibi, 48 specie di mammiferi e 17 specie di pesci. Nella zona si era estinta la particolare specie del cervo rosso; 7 esemplari di questo splendido animale sono stati riportati nella zona dalla regione del Golestan e gli studiosi del centro Ainalu, che lavora nella zona protetta, stanno cercando di ripopolare la zona di questi animali il cui numero oggi è giunto a 17. Anche la flora dell'Arasbaran è davvero magica e gli alberi nelle diverse stagioni creano panorami indescrivibili dalla bellezza. In questa zona ci sono le piante più diverse; "dai cespugli e dalle piante nane" fino agli altissimi alberi sempre verdi. Le foreste in questa regione sono molto fitte e sono numerosi anche alberi da frutto. Sono 1300 le speci vegetali classificate nella regione e si suppone che ce ne siano altre ancora non conosciute. Arasbaran è un nome importante anche dal punto di vista storico perchè in esso vi è locato un grande castello antico, un luogo di difesa usato dalla popolazione del luogo in antichità per rifugiarsi nel momento degli attacchi esterni.

Salutiamo la bella zona di Arasbaran e vi parliamo della periferia delle due città di Maraqè e Hashtrud, sempre nelle vicinanze di Tabriz. Nella periferia di queste due città sono numerosi gli specchi d'acqua e i piccoli laghi; i più noti sono quelli di Qara Qeshlaq, Quri Gol, Almagolì, Ghobadlu, Mahi Abad, Yaniq Golì e Qusha Golì. Questi laghi circondati da canne sono un ottimo habitat per i pesci e gli uccelli migratori; accanto ad essi poi vivono allo stato brado mammiferi come le capre. Qare Qeshlaq è stata riconosciuta come una zona protetta al livello internazionale; lo specchio d'acqua di Quri Gol invece è il luogo di vita di numerosi volatili, soprattutto l'anatra dalla testa bianca.

Quri Gol

Un altro luogo paradisiaco della regione è la cascata di "Asiab Kharab" o "Kharaba Deiraman". Situata a 135 chilometri a nord di Tabriz e vicino alla zona di frontiera di Jolfa, la cascata si getta in una valle incantata che al contrario dei suoi dintorni ha un clima leggermente caldo; in essa ci sono numerosi alberi di fico ed è un altro dei luoghi molto amati dagli appassionati della natura. In antichità in questa valle vi era anche un mulino, di cui oggi restano le rovine; per questo viene detta "Asiab Kharab" e cioè "Mulino Rotto".

Asiab Kharab

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