Fanatismo: falso volto dell’Islam(71): i wahabbiti e i falsi hadith
Amici nella puntata precedente vi abbiamo spiegato che i wahabbiti in nome dell’Islam e abbandonando gli insegnamenti del Corano presero solamente i detti e i hadith falsi attribuiti ingiustamente ai compagni del profeta e comiciarono a imporre delle norme e leggi estremiste e presentarono questi hadith falsi come la guida per i musulmani e così si aprì la strada verso l’ideologia dell’estremismo e del salafismo pee cui il mondo di oggi soffre così tanto.
Uno dei gruppi estremisti che si è formato nel grembo della radicale dottrina wahabbita è quello dei “Talebani”; il termine originale indica gli studenti delle scuole coraniche. Il nome ha assunto però notorietà a causa dell'improprio uso del termine da parte dei mezzi di comunicazione di massa per indicare la popolazione di orientamento religioso fondamentalista presente in Afghanistan e nel confinante Pakistan.
Il pensiero dei talebani è stato descritto come «un'innovativa combinazione dell’ideologia wahabbita e Pashtunwali», il codice d'onore delle genti pashtun. Esso s'ispirerebbe all'interpretazione dell'Islam della corrente Deobandi, la corrente assai vicino alle posizioni salafite integraliste nata in India della quale abbiamo già parlate nelle puntate precedenti.Tale ideologia è portata avanti anche dai membri dell'organizzazione estremista pakistana Jami'at Ulema-yi Islam (JUI) e da gruppi ad essa associati. La più importante influenza per i talebani è altresì quella dal movimento wahhabita, cui aderiscono i loro finanziatori sauditi.
Con la loro salita al potere in Afghanistan, i talebani hanno generato una nuova forma di radicalismo che si è diffusa rapidamente anche oltreconfine, soprattutto in Pakistan. Dal 1998-99, infatti, si sono propagati anche nella cintura pashtun e nel Kashmir pakistano numerosi gruppi di ispirazione talebana, che proibiscono la visione di film e televisione ed obbligano la popolazione a cambiare abbigliamento e stile di vita, conformandosi a quelli talebani di estrazione pashtun.
***
Come i wahhabiti e i deobandi, infatti, anche i talebani avversano ferocemente I seguaci dello sciismo, al punto da dichiarare ufficialmente gli sciiti afghani di etnia hazara (che costituiscono circa il 10% della popolazione) non musulmani solo perchè non condividono I loro pensieri estremisti. Alcuni dei loro leader religiosi hanno perfino fatwa in cui gli sciiti sono considerati kuffar (miscredenti, di cui è teoricamente legittimo versare il sangue).
Sviluppatisi come movimento politico e militare per la difesa dell'Afghanistan nella guerriglia successiva al crollo dell’URSS, i talebani pretendono di essersi fatti portatori dell'ideale politico-religioso che vorrebbe recuperare tutto il portato culturale, sociale, giuridico ed economico dell’Islam con l’obiettivo di costituire un Emirato. Il loro Islam però dista molto da quello vero rivelato dal Signore al profeta Muhammad(as).
Il mulla Mohammed Omar era il capo religioso del movimento. Essi respinsero ogni tentativo di interpretazione che non fosse inquadrato nella più conservatrice tradizione spirituale e culturale del loro pensiero, adottando un atteggiamento repressivo nei confronti degli oppositori.
***
Tra il 1979 e il 1989 l’Afghanistan fu trascinato in una dura e sanguinosa guerra talvolta indicata anche come guerra russo-afghana, che fu un conflitto intercorso tra il 24 dicembre 1979 e il 15 febbraio 1989 nel territorio dell'Afghanistan, e che vide contrapposte le forze armate della Repubblica Democratica dell'Afghanistan (RDA), sostenute da un massiccio contingente di truppe terrestri e aeree dell'Unione Sovietica, e da vari raggruppamenti di guerriglieri afghani collettivamente noti come mujaheddin, appoggiati materialmente e finanziariamente da un gran numero di nazioni estere in particolare gli Stati Uniti; Infatti sotto la presidenza di Reagan gli Usa armarono ed addestrarono i talebani in Afghanistan per rovesciare la Repubblica Democratica e contrastare l’ intervento sovietico. il conflitto viene considerato parte della guerra fredda nonché prima fase della più ampia guerra civile afghana.
Dopo una sanguinosa guerra civile che li ha visti prevalere su Tagiki ed Uzbeki, I talebani hanno governato su gran parte dell'Afghanistan (escluse le regioni più a occidente e a settentrione) dal 1996 al 2001, ricevendo un riconoscimento diplomatico solo da parte di tre nazioni: Emirati Arabi Uniti, Pakistan e Arabia Saudita.