Cosa produce l’Iran (10): L'industria energetica iraniana
Nel nome di Dio. Cari amici, salve a voi; l’Iran e’ la 18esima economia mondiale e dipende solo per il 25% dall’esportazione di petrolio. E quindi e’ lecito domandarsi “Cosa produce l’Iran”? Seguiteci e lo saprete...
Oggi il nostro approfondimento e’ sui cambiamenti creatisi nella produzione energetica iranian
Domenica scorsa, il presidente iraniano Hassan Rohani e’ probabilmente entrato nella storia dell’industria energetica del suo paese inaugurando 5 fasi di sviluppo di South Pars, il più grande giacimento di gas naturale del mondo.
Con l’entrata in funzione delle fasi 17,18,19,20 e 21 del giacimento marittimo del South Pars, nei prossimi mesi l’Iran riuscira’ a raggiungere un traguardo un tempo impensabile, ovvero raggiungere lo stesso volume di estrazione di gas del Qatar dal giacimento, in comune tra Teheran e Doha.
L’Iran, raggiunge quindi un altro traguardo importante per la sua industria energetica recente, un punto che secondo l’economista iraniano Saeed Leylaz, e’ senza precedenti negli ultimi 120 anni.
L’Iran, spiega il teorico e docente, parti’ da una situazione di totale incapacita’ di sfruttamento delle proprie risorse che gli riservava meno del 16% dei suoi introiti petroliferi, che andavano invece alla British Petroleum. Nel periodo Pahlavi’, tale quota giunse al 50% ma dopo la Repubblica Islamica, di fatto, il petrolio ed il gas di Teheran divennero veramente nazionali.

La questione e’ che le sanzioni, il potere limitato d’investimento e la mancata collaborazione adeguata con la compagnie internazionali, aveva ridotto l’Iran, nel non tanto lontano 2012, ad una situazione difficile.
Rohani, con una vera e propria diplomazia del petrolio e’ riuscito a raggiungere la quota di esportazione petrolifera di oltre 2 milioni di barili, raddoppiando la produzione iraniana in meno di un anno.
Sul gas il suo passo al South Pars e’ gigantesco, soprattutto se si pensa che gli iraniani, d’ora in poi avranno 150 milioni di metri cubi di produzione di gas giornaliera in aggiunta e nei prossimi anni, mostrano le stime, supereranno pure il Qatar nell’estrazione dal giacimento.
L’Iran, nell’inverno trascorso, ha mostrato anche grande capacita’ perche’ nonostante la mancata collaborazione del Turkmenistan nello scambio di gas con l’energia elettrica, e’ riuscito a impedire interruzioni del gas all’interno proseguendo anche le esportazioni verso nazioni come Turchia ed Armenia.
Se poi si parla di energia, non bisogna dimenticare che come aveva promesso nel 2013, Teheran ha portato in porto un accordo con le sei potenze mondiali che oggi permette alla Repubblica Islamica di produrre elettricita’ anche attraverso il nucleare.