La Rivoluzione islamica: Sviluppo e produzione (22)
Giu 21, 2021 11:25 CET
La guida suprema della rivoluzione islamica dell'Iran, l'Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, in diverse occasioni ha sottolineato che la produzione è un fattore chiave nel plasmare una forte economia nazionale.
Come sappiamo dalla vittoria della rivoluzione islamica in Iran le potenze egemoniche pur di recuperare il terreno perduto nel nostro Paese hanno cercato di esercitare ogni forma di pressione economica e politica sulla giovanissima Repubblica Islamica. Uno dei settori maggiormente mirati dai nemici, in particolar modo dalle diverse amministrazioni americane, è stato l’industria e lo sviluppo tecnologico. Per neutralizzare questo progetto diabolico il popolo iraniano si è impegnato duramente a rafforzare e rendere indipendente il settore dell’industria.
L'aumento della produzione, svolge il ruolo di un sistema immunitario nel corpo umano e rafforzare le proprie difese può proteggere l'economia del paese dai virus naturali e virus artificiali come le sanzioni o le fluttuazioni del prezzo del petrolio e altri attacchi mirati a indebolire il Paese.
Il leader supremo della rivoluzione islamica in un suo messaggio rivolto ai giovani scienziati del Paese ha ribadito che l'obiettivo dell'economia del paese deve concentrarsi sulla produzione di ricchezza e sulla sua equa distribuzione tra le persone e ha aggiunto: "Per ottenere un'economia sana, tutti coloro che lavorano nel settore dell’industria rappresentano uno dei pilastri principali dell’economia nazionale e uno dei primi fattori nella creazione di ricchezza nel paese".
L'Ayatollah Khamenei ha dichiarato che è assolutamente indispensabile che I giovani impegnati nella produzione industriale qualificato e innovativo, facciano di tutto per aumentare la qualità della loro ricerca e del lavoro sottolineando: "Pertanto, le imprese e i datori di lavoro dovrebbero aumentare le conoscenze e le competenze della forza lavoro e la sua quota dei benefici delle imprese economiche".
La produzione ha una relazione diretta con un'economia dinamica e forte e ha dimensioni culturali, sociali e persino politiche nella società interna e periferica. Quando i bisogni fondamentali della popolazione e dell'industria sono prodotti all'interno dell'Iran, seguono la fiducia in se stessi, che inevitabilmente mette al sicuro l’intera nazione dalle ostilità globali, sanzioni e pressioni politiche straniere.
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