Pars Today

Amici, come vi ricorderete nelle puntate precedenti abbiamo esaminato la potenza e il progresso straordinario del nostro Paese nel settore della difise militare e in particolr modo nella tecnologia dei sistemi missilistici deterrenti.

La Repubblica islamica dell’Iran, per poter diffendere la propria sovranità nazionale e l’integrotà territoriale ha messo in moto una grande inizitiva scientifica e industrile affinchè rendessero il nostro paese autosufficente in tutti I settori della difesa militare, sia terrestre, che aerea che marittima. A questo riguardo la guida suprema della rivoluzione islamica, l’ayatollah seyyed Ali Khamenei, durante una riunione dei comandanti e del personale dell’aeronautica militare ha detto: “Dalla rivoluzione del 1979 l’obiettivo degli Stati Uniti è stato quello di impedirci di avere una forza aerea forte. Ma guardateci ora. Siamo riusciti a costruire aerei interamente prodotti in Iran. Abbiamo trasformato le pressioni degli Stati Uniti in una opportunità”. Prima della vittoria della rivoluzione islamica del 1979, l'aviazione iraniana si basava prevalentemente su velivoli di produzione statunitense. Gli aerei Phantom americani costituivano la spina dorsale della ridotta forza aerea dell'Iran durante il governo dello Shah Mohammad Reza. Questo sistema già molto scarso, voluto dai generali americani, durante gli otto anni di guerra imposta, iniziata nel 1980 ha subito un progressivo deterioramento a causa della ingiusta guerra impostaci dal dittatore dell’Iraq, Saddam Hossein che dietro l’incoraggiamento e il sostegno a tutto campo degli americani ha cercato in tutti I modi di minare la sovranità nazionale del nostro Paese. Va ricordato inoltre che come se no bastassero gli 8 anni di guerra, gli americani e I loro alleati occidentali hanno inasprito ulteriormente le loro sanzioni cercando di impedire alla repubblica islamica di ottenere pezzi di ricambio e aggiornamenti tecnologici militari. Per affrontare le minacce nemiche l’Iran seguendo I consigli della guida suprema l’Ayatolla Khamenei ha investito con forza e rigore nel settore dei sistemi di difesa aerea e navale. A proposito di tale sforzo e conquista nazionale, l’ammiraglio Mahmoud Mousavi, portavoce delle forze marine iraniane, parlando in occasione delle importantissime esercitazioni Mohammad Rasul’Allah ha dichiarato: "Queste esercitazioni dimostrano il nostro progresso per quanto riguarda le “navi, sottomarini e hovercraft per monitorare, identificare, intercettare e distruggere le unità nemiche nel tentativo di impedire il loro ingresso nelle acque territoriali del nostro Paese”.

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