Lug 09, 2022 12:49 CET

La pandemia ha causato una profonda recessione economica a livello internazionale. In questo programma cercheremo di approfondire - citando le osservazioni degli esperti -, l'impatto che la Pandemia del Coronavirus ha avuto a breve termine sull’economia mondiale e in particolar modo su quella americana

Subito dopo che sono stati rilasciati i dati dell’aumento dei prezzi, il presidente Biden è andato nello Stato dell’Iowa, al POET Bioprocessing, il più grande stabilimento industriale per la produzione di biocarburanti negli Stati Uniti a Menlo, un paese nelle sterminate campagne, a circa 40 miglia da Des Moines. E qui il presidente ha annunciato alcune contromisure per abbassare i costi della benzina. Come quello di miscelarla con i biocarburanti. Secondo quanto ha detto Jan Psaki, la portavoce della Casa Bianca, questa decisione consentirà ai consumatori di continuare ad acquistare E15, la benzina che utilizza una miscela di etanolo al 15%, dal 1 giugno al 15 settembre. Questo tipo di benzina costa in media solo 10 centesimi di meno al gallone ma non ha la stessa densità energetica, il che significa che alla pompa si spende di meno, ma bisognerà andarci più spesso. La decisione è stata presa dopo diverse settimane di dibattiti all’interno della Casa Bianca che hanno contrapposto sostenitori ambientali come Gina McCarthy contro il segretario all’Agricoltura Tom Vilsak, l’ex governatore dell’Iowa, lo stato che ha il record negli Stati Uniti della coltivazione del granoturco che è usato per la produzione dell’etanolo che viene miscelato con la benzina.

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La Casa Bianca continua a ripetere che l’operzione militare russa nell’Ucraina e le sanzioni e i boicottaggi che ne sono seguiti hanno portato i prezzi al dettaglio della benzina a livelli record. Un fatto questo che rende vulnerabili i democratici alle elezioni di Mid Term di novembre. Inoltre non è detto che le misure intraprese dal presidente possano effettivamente essere attuate. I tribunali hanno respinto una precedente ordinanza fatta da Donald Trump, nel 2019 per estendere una deroga che consentiva la vendita della benzina di E15 tutto l’anno. L’Agenzia per la protezione ambientale   per ovviare a questo avrebbe in programma di emettere una deroga nazionale a causa dell’emergenza. Il senatore democratico Joe Manchin, aspramente criticato dagli ambientalisti che hanno occupato una miniera di carbone in West Virginia in cui Manchin ha una larga partecipazione azionaria che lo scorso anno, secondo la sua dichiarazione dei redditi, gli ha dato utili per mezzo milione di dollari, ha accusato l’amministrazione Biden e la Federal Reserve per l’aumento dell’inflazione. “La Federal Reserve e la Casa Bianca non sono riuscite ad agire abbastanza velocemente e i dati odierni sono un’istantanea delle conseguenze che si sentono in tutto il paese”, ha affermato Manchin in una nota. “Invece di agire con coraggio, i nostri leader eletti e la Federal Reserve continuano a rispondere con mezze misure e fallimenti retorici alla ricerca di un colpevole. Gli americani meritano la verità sul perché si sta verificando un’inflazione record e su cosa si deve fare per controllarla”. Con lui il senatore repubblicano Lindsey Graham il quale ha affermato che “se gli americani vogliono che l’inflazione diminuisca devono cambiare la leadership. Se l’amministrazione Biden vuole davvero trovare la causa dell’inflazione record, tutto ciò che deve fare è guardarsi allo specchio. Questi aumenti non sono stati causati da Vladimir Putin, ma dalle scelte sbagliate del presidente e dei Democratici che controllano il Congresso”, ha affermato Lindsey Graham.

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Ed è inevitabile che con l’inflazione alle stelle la popolarità di Joe Biden subisca un altro smacco. Secondo una indagine demoscopica condotta da Cbs News la popolarità del presidente è al 42%, con il 58% degli intervistati che disapprova il suo operato. Un giudizio negativo anche per quanto riguarda la gestione del conflitto in Ucraina, con il 55% che boccia il modo in cui il capo della Casa Bianca sta affrontando la crisi e il 45% che lo promuove. Ma i dati peggiori per il presidente riguardano la preoccupazione degli americani per l’inflazione, l’aumento dei prezzi ed in particolare quello della benzina: il 69% ritiene che Biden stia sbagliando l’approccio e appena il 31% condivide la sua linea di azione. Ed un 63% degli intervistati critica la politica economica in generale del presidente. E questo è il problema più pesante dei democratici a poco più di 7 mesi dalle elezioni di Mid Term.

 

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