Pars Today

Amici, oggi vi presenteremo un’altra parte di un programma a puntate dedicato allo slogan di quest’anno, scelto e proclamato dalla Guida Suprema della rivoluzione islamica, Ayatllah seyyed Alì khamanei, la produzione, la ricerca e l’occupazione.

In base alle piu’recenti riscerche scientifiche mondiali l'economia basata sulla ricerca scientifica è un ottimo metodo per raggiungere la crescita economica che è stata presentata dall'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico e dalla Banca mondiale alla fine degli anni '90. L'attenzione al ruolo della conoscenza nell'economia e nella crescita economica non è una questione nuova, e in passato le teorie economiche, la ricerca e la tecnologia sono state da sempre un tema importante nelle teorie legate alla crescita economica, ma ciò che la contraddistingue oggi è il fondamentale ruolo della scienza nello sviluppo economico. Di conseguenza, in questo tipo di economia, le politiche dei governi, in particolare le politiche relative alla tecnologia, all'industria e all'istruzione, richiedono maggiore attenzione all’istituzionalizzare la cooperazione tra il governo, l'industria e il mondo accademico. Come abbiamo accennato nei programmi precedenti, nell'economia basata sulla ricerca, la competizione si basa essenzialmente sull'innovazione. Ed ecco perche’ le economie che utilizzano l'innovazione come strumento chiave per il successo crescono e si sviluppano più rapidamente, così come le aziende che hanno avuto risultati finanziari significativi rispetto ai concorrenti, sono state aziende che hanno inserito l'innovazione nella loro agenda in tutti i settori. Per quanto riguarda l'industrializzazione, il mondo è prima passato attraverso un'economia Agricola, l'era precedente alla produzione industriale focalizzata sul settore agricolo, e ha raggiunto un'economia industriale basata sul settore manifatturiero e infine possiamo dire che l'economia post-industriale/di produzione di massa risalente alla metà del 1900 con un focus sul settore dei servizi, e ora l'economia basata sulla conoscenza è riconosciuta come l'ultima fase dello sviluppo nella ricostruzione dell'economia globale.

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Nell'economia alla fine degli anni '90, l'attenzione principale è stata rivolta al settore della tecnologia e il capitale umano, e questa fase è l'ultima fase degli sviluppi economici, a volte indicata come la "rivoluzione scienifica". Il nucleo dell'economia basata sulla ricerca è il lavoro specializzato e la scienza come il principale tipo di capitale in cui la crescita economica è radicata nell'accumulo di conoscenza in quanto la fonte della tecnologia, dell'innovazione e dell'imprenditorialità. Il primo paese ad annunciare ufficialmente il suo piano per entrare nell'economia basata sulla ricercar scientifica è stata l'Inghilterra. Nel 1998, il Ministero del commercio e dell'industria britannico ha introdotto il suo programma come segue: "Il nostro futuro competitivo è creare un'economia basata sulla ricerca". Nel 1998, la Banca Mondiale nel suo rapport per lo sviluppo mondiale, scelse il titolo "Knowledge for Development" dove venne affermato che il problema dello sviluppo dovrebbe essere visto da una nuova prospettiva: dalla prospettiva della ricercar scientifica. In questo rapporto si afferma che i paesi poveri e le persone povere non sono diversi dai paesi ricchi solo per la minore disponibilità di capitali, ma anche per la minore conoscenza. L'importanza di questo tema ha indotto la Banca Mondiale a lanciare quest'anno un ampio piano di conoscenza per lo sviluppo con l'obiettivo di aiutare i diversi paesi a comprendere i loro punti di forza e di debolezza riguardo alla ricercar scientifica come strumento per determinare politiche appropriate per migliorare le prestazioni del paese. Nel Rapporto sullo sviluppo mondiale, la Banca mondiale afferma: "Quattro decenni fa, la Corea del Sud e il Ghana avevano in qualche modo lo stesso reddito pro capite, ma nei primi anni '90 il reddito pro capite della Corea era 6 volte di piu’al reddito pro capite della Ghana." Alcuni attribuiscono metà di questa differenza al maggior successo della Corea nell'acquisizione e nell'uso della scienza. In questo modo, il termine "divario di conoscenza" è diventato un termine comune per esprimere la differenza tra paesi sviluppati e paesi in via di sviluppo. La Banca Mondiale afferma che l'economia basata sulla conoscenza si basa su quattro pilastri. In primo luogo, richiede un quadro economico e istituzionale che fornisca incentivi per creare efficienza, diffondere e utilizzare la conoscenza per promuovere la crescita economica e aumentare il benessere. In secondo luogo, richiede una società istruita e qualificata che utilizzi la conoscenza per raggiungere la crescita economica. In terzo luogo, i sistemi di innovazione che possono portare a una maggiore crescita del livello scientifico diventando cosi un mezzo efficace per un l’uso ottimale delle risorse economiche e naturali. Infine, è necessaria un'infrastruttura informativa dinamica che possa facilitare la comunicazione e l'elaborazione delle informazioni. La tecnologia dell'informazione e della comunicazione è la spina dorsale dell'economia basata sulla conoscenza, che recentemente è diventata lo strumento più importante per raggiungere la crescita economica e lo sviluppo sostenibile dei paesi sviluppati e in via di sviluppo.

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