Gen 01, 2024 07:21 CET

Amici, anche questa settimana, vi proponiamo un altra puntata del programma dedicato alle parole riportate dal Principe dei Credenti, il nobile Imam Alì, Pace e Benedizione su di lui. Perle di saggezza che dopo i versetti del Sacro Corano e gli Ahadith del Nobile Profeta Mohammad, sia lodato dal Signore, non hanno eguali tra i testi sacri. Ascoltiamo insieme alcune Hikmat, ovvero le frasi breve del Nahjul Balagha.

Amir al-mu'minin, la pace sia su di lui, ha detto: “Man mano che l'intelligenza aumenta, la parola diminuisce”.

Per comprendere meglio le parole del nobile Imam Alì è importante comprendere che la loquacità è il risultato del pensiero diffuso mentre la diffusione del pensiero è il risultato dell'immaturità della saggezza. Quando la saggezza raggiunge la perfezione e la comprensione matura la mente, i pensieri sono equilibrati e la saggezza acquisisce potere e controllo sulla lingua, come su altre parti del corpo, la lingua non agisce senza pensare o al di fuori dei dettami della saggezza. Ovviamente, pronunciare dopo aver pensato è breve e privo di parole di troppo.

Man mano che l'intelligenza di un uomo aumenta, il suo modo di parlare migliora e le parole diminuiscono ed egli non parla se non al momento opportuno.

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Il linguaggio umano parla di istinti e tendenze ed esprime i desideri interiori dell'uomo. La lussuria, la rabbia e altri istinti nascosti nell'essere umano, cercano di dominare l'essere umano in generale e il suo linguaggio in particolare. Il buon senso umano invece, se è sano e non soffre di cattiverie e di inganni, previene gli eccessi del linguaggio. Indubbiamente, quando la lingua sarà controllata e nel momento in cui l'uomo parlerà al momento giusto, il dominio dell'intelletto aumenterà e la lingua, sotto il comando dell'intelletto, si abituerà a parlare con parsimonia e allo stesso tempo in modo appropriato.

In effetti, la proprietà della ragione fa sì che l'uomo cominci a riflettere sulle conseguenze del suo discorso. Questo è il motivo per cui la maggior parte delle persone sagge e perspicaci generalmente parlano meno e rafforzano il loro potere di pensiero. Per questo motivo vediamo che a volte gli anziani della società dicono qualcosa che dopo diversi secoli non perde il suo valore e apre addirittura la strada alla vita degli altri. Questo nonostante chi parla molto, poiché le sue parole non sono accompagnate dal pensiero, non ha alcun valore significativo. Queste persone a volte dimenticano le loro parole e talvolta pronunciano parole contraddittorie. A volte, chi parla può dire cose che causano disagio e ridicolo agli altri e quindi abbassano la sua dignità e danneggiando persino la sua personalità.

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Un'altra questione importante è che, secondo le tradizioni degli imam infallibili, siano lodati dal Signore, l'uomo commette la maggior parte dei peccati più grandi con la lingua, pertanto, per essere protetto dalle conseguenze dannose del peccato, un credente dovrebbe cercare di parlare di meno, perché Parlare molto spreca l'energia di una persona e provoca inimicizia e disagio. In questo modo, la ragione e la Sharia ci comandano di parlare sempre meno. In un hadith, l'Imam Hossein  Pace su di lui dice: “Ogni giorno la lingua dell'uomo si avvicina alle sue [altre parti del corpo] e dice: Come stai? Dicono: Se ci lasciassi in pace staremo bene. Poi aggiungono: Temi Dio e non avere niente a che fare con noi. Allora [Le altre parti del corpo] giurano divendo: Siamo ricompensati e puniti solo attraverso di te." Secondo questo hadith, l'importanza della lingua è tale che le ricompense e le punizioni di altre parti del corpo dipendono dalla lingua.

 

 

 

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