Ago 15, 2016 07:18 CET

PARSTODAY-Iniziamo col nome del Signore dei mondi. Salve gentili ascoltatori benvenuti ad un’altra puntata della rappresentazione radiofonica dalla Culla dell’islam, dedicate alla vita del profeta dell’Islam, Muhammad(as) e i sacrifici che fece per divulgare il verbo divino.

Nelle puntate precedenti vi abbiamo racconato che la Mecca senza alcun spargimento di sangue e conflitto cadde nelle mani della grande armata dei musulmani. Il Messaggero di Dio con generosità e misericodia, dopo la ripresa della Mecca perdonò tutti i quraysh e così i pagani meccani abbracciarono poi quasi tutti l’islam. Il Profeta entrò poi a pregare nella Ka'ba dopo aver distrutto gli idoli pagani ripostando l'edificio sacro al monoteismo, come lo era quando quello era il Santuario del profeta Abramo.

Per divulgare il verbo divino anche tra le tribù intorno alla Mecca e ripulire quei territori dall’idolatria e liberarli dai riti falsi e barbari dell’età di ignoranza(l'era pre-islamica)  Rasull Allah inviò dei gruppi dei missionari tra i clan arabi vicini. Ghalib Ibn Abdullah fu inviato dal Profeta Muhammad tra la tribù di Madlaj e Amr ibn Ummaya fu incaricato di diffondere il messaggio di Dio tra il clan di Banu Dael. Dopo un po' Ghalib e Amr tornarono dal Profeta delusi senza però raggiungere gli obiettivi desiderati nelle loro missioni