Feb 06, 2016 11:21 CET
  • Azerbaijan occidentale
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Con i suoi 5700 chilometri quadrati, il Lago di Urumiyeh è il più grande lago interno dell'altopiano iranico. Questa grande e splendida distesa d'acqua, si trova a 1267 metri sopra il livello del mare ed ha un lato di 120-140 km per 15-50 km.


Con i suoi 5700 chilometri quadrati, il Lago di Urumiyeh è il più grande lago interno dell'altopiano iranico. Questa grande e splendida distesa d'acqua, si trova a 1267 metri sopra il livello del mare ed ha un lato di 120-140 km per 15-50 km.


Ha una profondità media di 5 metri ma nei punti più profondi il lago può essere profondo anche fino a 15 metri. Per via dell'habitat naturale particolare che questo lago rappresenta per rare specie di volatili e per la particolare bellezza delle sue coste, l'UNESCO l'ha proclamata tra i patrimoni naturali dell'umanità intera. Il lago è anche una delle più grandi miniere di sali minerali del mondo con 8 miliardi di metri cubi di diversi tipi di sali presenti nelle sue acque.




All'interno del lago vi sono oltre 100 isolette, alcune delle quali abitate; le più importanti sono Eslamì, Quiun Daqì, Kabudan, Espir, Ashk e Arezoo. L'acqua del lago di Urumiyeh proviene dai tanti fiumi presenti nei dintorni. Ovvero i fiumi Talkhè Rud (Agi Chai), Sufi Chai, Zarine Rud, Simine Rud, Shahri Chai, Mahabad Rud e Nazloo Chai.





Come abbiamo detto l'acqua del lago è salata perchè ricca di sali naturali che vengono introdotti nello specchio d'acqua dal fiume Agi Chai, che attraversa nel suo tragitto riserve di sali minerali.
La salinità del lago è molto elevata e si aggira sui 300 grammi al litro e per questo persino in inverno il lago non viene ricoperto di ghiaccio.







Per questo gli uccelli migratori possono usufruire dell'acqua anche in inverno, e per questo il lago è una delle loro mete preferite. In estate, oltre agli uccelli di tutta la regione, il lago diviene pure la meta dei nuotatori e dei bagnanti. I sali naturali del lago hanno proprietà mediche prodigiose e sono ideali per la cura di reumatismi, patologie delle pelle e disturbi alla psiche.

Nel lago di Urumiyeh l'elevata salinità impedisce la sopravvivenza di pesci ma in esso sono abbondanti i geoplancton detti Artemia. L'Artemia è il cibo principale di una alga verde che vive nel lago. L'Artemia è una delle sostanze particolarmente nutritive per l'allevamento di pesci e gamberi e pure per gli uccelli ed il suo colore oro, dona un colore splendente alle acque del lago. La gente del luogo lo chiama "l'oro giallo" del lago di Urumiyeh.
Abbiamo detto che ci sono oltre 100 isolotti in mezzo al lago ed alcuni di questi hanno una natura completamente intatta e che gli iraniani hanno voluto proteggere istituendo il Parco Nazionale di Urumiyeh, per salvaguardare le specie animali.
Ve ne parliamo tra poco!



L'isola Eslamì, è la più grande isola del lago di Urumiyeh con una superfice di 25 mila ettari ed è l'unica ad essere abitata. È una isola che a seconda della stagione si trasforma in penisola ed all'interno di essa sgorgano dal suolo numerose sorgenti di acqua dolce. La gente del luogo è per lo più dedita all'agricoltura ed all'allevamento, resi possibili dall'abbondanza di acqua dolce. Il castello di Holaku Khan, uno dei condottieri mongoli, sovrasta l'isola ed è la tomba di molti re mongoli che regnarono in Iran. Nel settimo secolo dell'egira, Holaku Khan nascose in questo castello tutti i tesori che aveva ottenuto dal saccheggio di Baghdad e delle altre città; secondo la leggenda lo stesso Holaku sarebbe sepolto nel castello, da qualche parte; non per niente la gente del luogo lo chiama "Gur Qalè" o "Castello Tomba".
L'isola di Kabudan o Quiun Daqì, è la più grande isola disabitata del lago, con 3200 ettari di estensione; un vero e proprio paradiso per le specie animali e vegetali.
La zona più elevata dell'isola si erge fino a 310 metri sopra il livello del lago. L'isola è ricoperta di steppe, piante nane, alberi corti come il mandorlo selvatico ed il pomodoro selvatico. Capre di montagna, bisonti e persino i puma, popolano l'isola.
Le altre due isole sono Arezoo e Espiro, entrambe protette come Kabudan. Espiro non ha copertura boschifera perchè l'isola è calcarea ma è importante perchè è scelta dagli uccelli migratori come luogo per la deposizione delle uova.
Poi vi è l'isola di Ashk con i suoi 2500 ettari di estensione ed una elevazione massima di 1560 metri sopra il livello del mare. L'isola è ricchissima di sorgenti di acqua dolce, è ricoperta di boschi e praterie. In inverno i pastori di Urumiyeh portano le loro mandrie a pascolare in questa isola. Nell'isola vive una specie molto rara, il cervo giallo iraniano.



In primavera ed estate, il lago di Urumiyeh è il teatro di uno dei più bei spettacoli naturali. Migliaia di uccelli di diverse specie assistono alla nascita dei loro pulcini che compiono i primi passi in questo lago. I flamingo, i pellicani, le diverse specie di anatre, nascono in questo lago e dopo aver appreso il volo migreranno coi genitori per tornarci l'anno dopo, ormai adulti.
Purtroppo negli ultimi anni il riscaldamento climatico e la riduzione delle precipitazioni ha messo in pericolo la sopravvivenza di queste specie ed in Iran sono in corso progetti per aumentare artificialmente l'acqua del lago, in maniera che questo habitat così prezioso non subisca danno.

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Amici vi ricordiamo che se volete rileggere comodamente il testo di questo programma e vedere anche video e foto sull'Iran è molto facile. Potete visitare su Facebook la nostra pagina "Meraviglie dell'Iran".
Ma ora è giunto il momento dei saluti e quindi dovete scendere dal nostro tappeto volante; ma promettiamo di venirvi a prendere la prossima settimana, puntuali ed alla stessa ora.