Ayatollah Khamenei: la chiave di tutti i problemi e' nelle mani dei giovani

TEHRAN - Il fiorire di migliaia di giovani talenti fu uno dei risultati entusiasmanti della Sacra difesa. Furono i giovani a respingere l'aggressione nemica agli inizi della rivolzuione islamica. Anche oggi sono i giovani che possono risolvere tutti i problemi del paese.

Sono le affermazioni del sommo ayatollah Khamenei nell'incontro con un gruppo di veterani e i comandanti della Sacra Difesa e le famiglie dei martiri caduto sul campo di battaglia n occasione della commemorazione della Settimana della Santa Difesa che ha avuto luogo presso l'Hosseinieh Imam Khomeini a Tehran. 

"La Grande Rivoluzione Islamica è stata un evento unico, un fenomeno senza precedenti, perché era islamico e popolare (democrazia islamica) e per questo che i prepotenti globali volevano distruggere il nuovo sistema politico che era nato in Iran (Repubblica islamica). E' il loro obiettivo anche oggi".

La Guida Suprema ha ricordato quindi gli anni della guerra imposta da Iraq di Saddam all'Iran. Il dittatore iracheno contava sul supporto finanziario e logistico di tutti, prima di tutti gli Stati Uniti. Questi ultimi oltre all'assistenza di intelligence, addestravano i soldati iracheni con le piu' sofisticate tattiche di guerra. I francesi hanno dato a Saddam l'equipaggiamento aereo più avanzato, i tedeschi hanno fornito all'ex dittatore iracheno le armi chimiche. L'allora blocco orientale, guidato dall’ex Unione Sovietica, ha fornito a Saddam il supporto aereo alle sue forze di terra, e gli arabi della regione gli hanno dato innumerevoli somme di denaro. Il leader supremo della rivoluzione ha sottolineato la solitudine della Repubblica islamica e della nazione iraniana nella battaglia contro "il fronte arrogante, Saddam e i paesi arabi della regione" e ha affermato: la nazione si trova sulla piattaforma della vittoria e ha mostrato la sua grandezza e gloria in una tale battaglia di disuguaglianza. Considerava il mantenimento dell'integrità territoriale e il non separare nemmeno una parte della terra del caro Iran come uno di questi risultati e ha detto: rivelare le grandi capacità della nazione è una delle opere più importanti della santa difesa, infatti, della nazione ne scoprì la grandezza e le potenzialità nello specchio della santa difesa e ci credette perché tutti i nemici cospirarono contro di lui per otto anni, ma non potevano fare nulla di male. L'Ayatollah Khamenei ha inoltre affermato: Come risultato di questo importantissimo successo, il concetto globale di resistenza si è formato e consolidato in Palestina, Siria, Iraq e in altre regioni, e l'opera della nazione iraniana in varie regioni dell'Asia, dell'Africa e dell'America latina. L’America è diventata un modello per le altre nazioni. La Guida Suprema della Rivoluzione Islamica ha definito l’emergere e il consolidarsi della cultura della fiducia in se stessi un miracolo di santa difesa e ha detto: I prepotenti globali hanno e bramano la nostra importante regione per vari motivi, ed è per questo che la presenza spirituale del La Repubblica Islamica dell'Iran e l'ascesa della cultura della resistenza, il grido dell'America e di alcuni altri; Perché la resistenza delle nazioni ha ostacolato il loro egoismo.

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