Italia: Gentilioni annuncia proposta per dispiegare militari in Niger
ROMA - Il governo italiano proporrà al parlamento di spostare una parte dei 1.400 militari presenti in Iraq, dove l’Italia è la seconda forza dopo gli Usa,
in Niger con l’obiettivo di “consolidare quel paese, di sconfiggere il traffico di esseri umani e di battere il terrorismo”. Lo ha detto oggi il presidente del Consiglio italiano, Paolo Gentiloni, all'equipaggio della Nave Etna, che opera nell'ambito di Eunavfor Med Sophia, l'operazione militare lanciata dall'Unione europea in conseguenza dei naufragi avvenuti nell'aprile 2015 che hanno coinvolto diverse imbarcazioni che trasportavano migranti e richiedenti asilo dalla Libia. “L'Iraq sta voltando pagina. Mosul è stata liberata. Le regioni dell’Anbar si vanno stabilizzando. Ci sono le condizioni finalmente per poter dare un contributo non a vincere la guerra contro il terrorismo, ma a consolidare questo paese. Si può dire che anche grazie al contributo dell'Italia è stato raggiunto un obiettivo nel 2017 fondamentale: Daesh è stato sconfitto, la minaccia terroristica non è scomparsa", ha detto Gentiloni. Lo riferisce Agenzia Nova.