Da Boko Haram a Fermo -1⁰ parte
(last modified Sun, 10 Jul 2016 07:17:55 GMT )
Lug 10, 2016 09:17 Europe/Rome
  • Da Boko Haram a Fermo -1⁰ parte

Emmanuel Chidi Namdi e la sua compagna erano riusciti a scappare dalla furia sterminatrice di Boko Haram, trovando riparo a Fermo, paese delle Marche, presso la struttura cattolica gestita da Don Vinicio Albanesi.

Ma la scommessa di una vita nuova si è infranta mercoledì sera. Per colpa di Amedeo Mancini, 39 anni, ultrà allo stadio e fascista in strada, che ha sfogato tutta l’ignoranza nella quale è vissuto verso chi, indubbiamente, era più giusto di lui. Emmanuel e sua moglie passeggiavano nel paese che li aveva accolti quando si sono appunto imbattuti in Mancini, agricoltore di dichiarate simpatie fasciste.La coppia di nigeriani andava per la sua strada, incolpevole di tutto tranne che di esistere. Al vederli, Mancini ha pensato bene di insultare la compagna di Emmanuel, definendola “scimmia”. Emmanuel ha reagito agli insulti rivolti alla donna come chiunque di noi avrebbe fatto: ne è scaturito uno scontro fisico, al termine del quale il corpo del profugo nigeriano è rimasto a terra senza vita.

Mancini era noto alle forze dell’ordine per precedenti di violenza e risultava tra i sospetti nelle indagini per gli attentati incendiari contro le parrocchie della zona, agli occhi dei razzisti colpevoli di fornire accoglienza ed assistenza ai migranti. Non serviva un genio investigativo per capire che andava tenuto d’occhio da vicino, che non poteva essere lasciato libero di circolare. Invece circolava eccome e, dopo l’omicidio di Emmanuel, in un primo momento era stato addirittura denunciato a piede libero (!). Solo successivamente, resasi conto del clamore suscitato dalla gravità del fatto, la Procura ha finalmente emesso un mandato di cattura e Mancini è stato arrestato. All’accusa di omicidio è stata successivamente aggiunta l’aggravante di razzismo e la speranza è che l’assassino possa risiedere a tempo indeterminato nelle patrie galere. Non si tratta solo di una tragica fatalità, non c’è solo il rimpianto per un ignorante violento che ruba a due persone una vita che meritava di essere vissuta. 

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fonte: http://altrenotizie.org/

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