Il nuovo passo provocatorio dell'America nella regione
(last modified Mon, 07 Aug 2023 17:53:58 GMT )
Ago 07, 2023 19:53 Europe/Rome
  • Il nuovo passo provocatorio dell'America nella regione

MANAMA (Pars Today Italian) –– In un passo per creare tensione nella regione, gli Stati Uniti hanno annunciato l'aggiunta di un certo numero...

di marinai e soldati americani alla sua quinta flotta in Bahrain. Secondo l'agenzia di stampa Fars, la Quinta Flotta della Marina degli Stati Uniti ha annunciato oggi (lunedì 7 agosto) l'arrivo di oltre 3.000 marinai e soldati americani nell'Asia occidentale come parte di un piano precedentemente annunciato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti ( Pentagono). Alcuni osservatori politici hanno descritto questa azione dell'America come un passo che crea tensione ed è contro la pace e la stabilità della regione e l'ha valutata a scapito della regione. Secondo il sito web della rete saudita Al-Arabiya, "l'area operativa della quinta flotta della US Navy, che ha il suo centro in Bahrain, è di circa 2,5 milioni di miglia quadrate, comprese parti del Golfo Persico, il Golfo di Oman, Mar Rosso, parti dell'Oceano Indiano, Stretto Comprende Hormuz e Bab al-Mandab. Nel frattempo, nelle scorse settimane, l'aeronautica americana ha inviato uno squadrone di velivoli F-35 e un altro squadrone di velivoli F-16 nella regione dell'Asia occidentale e dalla scorsa primavera l'aeronautica ha mantenuto uno squadrone di velivoli E10 nella  regione. Gli americani hanno anche schierato due cacciatorpediniere americani con le loro navi nella regione, in modo da poter coprire lo Stretto di Hormuz e il Golfo di Oman dall'aria e dal mare con più navi navali e aeree. Qualcosa che la regione non ha assistito per anni. Mentre l'America sta cercando di mostrare la sua autorità nel Golfo Persico, secondo le leggi internazionali, la Repubblica islamica dell'Iran ha il diritto di difendere legittimamente la propria sicurezza e i propri interessi nelle sue acque territoriali e insiste nel chiamare queste aree "acque libere" con leggi Internazionale nel campo del marittimo è in contraddizione.

 

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