Migliaia a commemorazione eccidio Srebrenica
Migliaia di persone hanno commemorato oggi a Srebrenica le vittime del massacro compiuto nel luglio 1995 dalle forze serbo-bosniache comandate da Ratko Mladic.
Come ogni anno al cimitero-memoriale di Potocari sono state tumulate nuove vittime di quel genocidio, le ultime identificate col test del Dna. Quest'anno, alle 6575 tombe già esistenti, se ne sono aggiunte altre 35. Ma sono sempre meno i resti che vengono seppelliti poiché le spoglie si trovano sparse in varie fosse comuni non ancora scoperte. Dopo 23 anni, ha detto oggi il vicesindaco Nermin Alivukovic, Srebrenica sta ancora aspettando di dare degna sepoltura a tutte le 8372 vittime accertate. Oggi le Madri di Srebrenica hanno consegnato a Klaus Zorn, procuratore tedesco che da 25 anni indaga sui fatti dell'estate 1995, un elenco di 22'000 nomi dei partecipanti al genocidio, per controllare se qualcuno si trovi in Germania, la lista che verrà inviata anche ad altri Paesi. Finora per quel crimine i tribunali internazionali e bosniaci hanno condannato 45 persone a un totale di 700 anni di reclusione. Tra questi l'ex leader politico dei serbo-bosniaci Radovan Karadzic, condannato a 40 anni di carcere, mentre al suo comandante militare, Ratko Mladic, i giudici hanno comminato in primo grado l'ergastolo.